"Questa non vuole essere una difesa d'ufficio dell'assessore Elena Proietti, non ne ha bisogno". Ci tiene a premetterlo e a precisarlo Francesco Tiberi, delegato provinciale Coni, ma aggiunge: "mi sembra però ingeneroso dire che in questi ultimi due mesi non si è lavorato per lo sport nella nostra città. Capisco le contrapposizioni politiche e non voglio assolutamente entrarci, ma posso portare la mia testimonianza su quanto è successo e quello che si prevede di fare in questo periodo purtroppo contrassegnato da questa emergenza sanitaria. Personalmente sono da sempre in colloquio continuo con il presidente della Provincia Lattanzi e per l'Amministrazione comunale con l'assessore allo sport Proietti, con l'assessore al bilancio Masselli e con il dirigente Zaccone, oltre al confronto continuo con le varie Federazioni sportive e con il presidente regionale del Coni Domenico Ignozza. Non è vero quindi che non si sta facendo niente, è chiaro che si fa quello che si può seguendo le direttive che arrivano dal Governo. Siamo di fronte a una situazione imprevista, sconvolgente e sarebbe bene che si unissero tutte le forze per uscirne nel miglior modo possibile. Il futuro è preoccupante, perché si calcola che più del 30% dei praticanti sarà costretto ad abbandonare le attività sportive perché economicamente non riuscirà a far fronte alle quote mensili. Senza parlare poi delle perdite economiche per le società sportive. Per cercare soluzioni a queste problematiche - conclude Tiberi - serve il confronto e l'apporto di tutti, al di là degli schieramenti politici".

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