Nessuna gara disputata finora in MotoGP, ma il mercato piloti in vista del 2021 propone risvolti davvero clamorosi. L'ultimo in ordine di tempo è quello che riguarda il passaggio, per la prossima stagione, dalla KTM alla Honda HRC di Pol Espargarò. Il pilota catalano, 29 anni, andrà così ad affiancare Marc Marquez al posto di Alex, fratello del campione del mondo in carica. Alex Marquez si ritroverebbe giù dalla sella della Honda ufficiale senza aver avuto ancora modo di disputare una gara. Dalle indiscrezioni si è passati alla notizia vera e propria, un vero e proprio colpo di scena commentato ma non smentito dal team manager della Honda Alberto Puig: "HRC pensa sempre al futuro della propria struttura. Ma non abbiamo ancora alcun contratto firmato con nessun pilota che non sia già stato annunciato".

A smentire l'operazione ci ha pensato il manager di Espargarò, Homer Bosch. L'agente intervistato da AS ha confermato che Honda, così come KTM, è un’opzione, ma non ci sono firme, né strette di mano, né accordi verbali. Espargarò, secondo le parole di Bosch, prenderà una decisione prima dell’inizio di stagione, previsto per il 19 luglio prossimo a Jerez. Nella stessa intervista, Bosch afferma di avere contatti anche con Ducati.

UNA POSSIBILITA' IN PIU' PER DANILO PETRUCCI
L'inevitabile effetto domino sul mercato piloti provocato dal probabile addio di Espargarò alla KTM potrà favorire Danilo Petrucci che avrebbe così un'opzione in più per restare in MotoGP almeno per il prossimo anno oltre a quella dell'Aprilia. La scuderia sponsorizzata Red Bull infatti, dopo aver fatto più di un pensiero su Andrea Dovizioso, potrebbe buttarsi sul pilota ternano ormai fuori dal progetto Ducati. Per Petrux Aprilia e KTM costituiscono alternative importanti visto che per diversi addetti ai lavori il divario tecnico tra questi due team e quelli di vertice si sta riducendo sempre di più.

Nella foto di Alex Farinelli: Danilo Petrucci con Antonio Cairoli durante gli allenamenti con il motocross