Impianti non in regola e in alcuni casi dimessi, progetti finanziati e mai realizzati, palestre che si allagano per infiltrazioni, barriere architettoniche che impediscono l'accesso. La consigliera del Gruppo Misto, Doriana Musacchi, presenta quattro interrogazioni e un atto di indirizzo (che invece riguarda il progetto del nuovo Liberati del presidente della Ternana Stefano Bandecchi) per sollecitare l'amministrazione comunale a verificare la regolarità di impianti e soprattutto il procedere di lavori già finanziati. Allarme che nasce da verifiche effettuate personalmente dalla consigliera ex Lega, poi passata al Gruppo Misto a Palazzo Spada.

Una sollecitazione che parte dalla riqualificazione degli impianti e, ribadisce la Musacchi, dovrà interessare più avanti anche il tema utenze e quindi i costi fissi delle società sportive. La prima interrogazione riguarda il Pala Di Vittorio. "A che punto si trovano i lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche del Pala Di Vittorio finanziati grazie al Fondo Periferie e Sport con 100 mila euro dal Coni e 50 mila dal Comune di Terni?" chiede la Musacchi. La seconda riguarda invece il ciclopattinodromo Perona. "Che fine ha fatto la palazzina inserita nell'intervento di ristrutturazione del ciclopattinodromo Renato Perona da 500 mila euro di cui 300 mila finanziati dal Coni e 200 mila dal Comune, sempre attraverso il Fondo Periferie e Sport all'interno del piano triennale delle opere pubbliche e degli investimenti approvato con delibera del consiglio comunale nel luglio 2019?"

La terza interrogazione presentata dalla consigliera Musacchi riguarda invece la palestra Campomaggiore, struttura utilizzata da oltre 600 persone, che "presentava infiltrazioni d'acqua dal soffitto e per la quale erano sbloccati 180 mila euro di fondi vincolati per la sistemazione del tetto". La quarta il progetto di riqualificazione Mazzelvetta a Marmore, che rientra nel più ampio progetto denominato "Cascata d'Oro", e il "finanziamento da 100 mila euro proveniente dal GAL ternano per la realizzazione di una nuova impiantistica sportiva, segnaletica e abbattimento barriere architettoniche". Ma ce n'è anche per la Ternana e il progetto di Bandecchi del nuovo Liberati. In questo caso la Musacchi presenta un atto di indirizzo per "aprire un confronto serio con il presidente Bandecchi per la riqualificazione dello stadio Liberati, considerato che è compito di chi amministra adoperarsi per la comunità e lo sviluppo del territorio".

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