C'è il tifoso che negli anni Settanta, da bambino, per Carnevale si mascherò non da supereroe o da cowboy ma da quell'inconfondibile giocatore con il cespuglio di capelli neri e ricci in testa, i baffoni e ovviamente la maglietta rossoverde. E c'è quello che tira fuori una vecchia foto di una squadra amatoriale dove compare a sorpresa anche il 'Kevin Keegan della Conca', come i tifosi in quegli anni chiamavano la talentuosa ala destra. Sono tantissimi i tifosi della Ternana che stanno rispondendo all'appello lanciato da Davide Passalacqua, figlio dell'ex giocatore della Ternana negli anni 70, che da lunedì sta giocando la partita più importante. Da una settimana, infatti, Sileno Passalacqua è ricoverato in ospedale per una brutta encefalite. E Davide ha avuto un'idea: chiedere ai tifosi della Ternana e delle altre squadre dove il padre ha militato, di inviare foto o video o anche messaggi vocali per aiutare Sileno a vincere la sua partita. "Ci sono i primi piccoli segnali di ripresa" racconta Davide che non molla il padre un attimo. E appena può gli fa sentire tutto l'affetto dei tifosi di mezza Italia: "Sono tanti e, credetemi, la grande maggioranza sono legati a qualcosa. Da quella volta che andò a fare una partita per festeggiare la promozione in Seconda Categoria di una squadra locale oppure tanti che ricordano la loro prima volta allo stadio. Messaggi stanno arrivando anche da ex calciatori come Dario Morello o Sergio D'Agostino, gli ultras fanno striscioni per papà, e molti ricordano un altro soprannome che aveva e cioè 'lu canittu'. Un ragazzo mi ha inviato una sua foto da bambino quando per il Carnevale del 1979, non si vestì da supereroe o da cowboy, ma da Sileno Passalacqua, con una maglia della Ternana, una parrucca e baffi disegnati. Per un figlio è un'emozione unica vedere che, a distanza di anni, c'è ancora cosi tanta gente affezionata al calciatore, ma soprattutto alla persona".