Il commento di Cristiano Lucarelli in conferenza stampa nel dopo gara: "Abbiamo sbagliato nella gestione dell'ultima azione, quella palla va tenuta, forzare una giocata per cercare il 2-0 non mi interessava. La palla andava su Luperini, dirigersi verso il corner e la partita era finita. Sul rigore dico che sono stufo. Se devo dare un giudizio lo posso dare tranquillamente. La colpa però oggi è nostra. Avevamo la possibilità di non arrivare a quella situazione. Oggi la palla l'avevamo noi, la partita era finita, abbiamo sbagliato noi, dobbiamo prenderci la nostra responsabilità, non si gestisce una palla in quel modo. Abbiamo rischiato più noi di fare il secondo gol che loro l'1-1. Hanno avuto solo una occasione. Siamo andati spesso vicini al raddoppio, ma non abbiamo mai rischiato niente, come domenica a Como. A 5' dalla fine potevamo portarla in fondo, oggi più che mai, ma ci scappa sempre l'errorino che ora stiamo pagando a caro prezzo. Siamo solo alla sesta giornata, siamo una decina di squadre in uno-due punti, la base di fiducia da cui ripartire è l'organizzazione della squadra, l'equilibrio nelle due fasi e che giochiamo meglio dei nostri avversari".

"Mi prendo tutte le responsabilità, da uomo e padre di famiglia mi metto io davanti. Potevo fare qualcosa di meglio, gli errori li elimineremo lavorando, passando le partite riusciremo a gestire meglio i finali di gara. Sono ragazzi che danno l'anima, quando si fanno queste scelte sappiamo che ci saranno delle partite dove cose del genere possono succedere. Dubbi sul rigore ci sono, ma avevamo la possibilità di non farlo accadere. I fattori positivi sono 97 minuti e 55 secondi, i negativi i 5 secondi"

Sulla trasferta di martedì ad Ascoli: "La fortuna è che sono ragazzi, queste situazioni non lasciano in loro le cicatrici. Dobbiamo ripartire, fare quello che ultimamente facciamo da un po' di tempo, rubare anche magari la partita, io il culo degli altri allenatori non ce l'ho mai avuto".

Nella foto di Andrea Pomponi: Casasola al primo gol in rossoverde