Un quinto posto in Superpole Race e il settimo in Gara2, ma per Danilo Petrucci il week end in terra portoghese è molto positivo visto che si è assicurato, con una tappa di anticipo, il titolo di best world indipendent. Titolo conquistato tra le scuderie anche dal Barni Spark Racing Team. Corona d'alloro quindi per il ternano nel parco chiuso, dove ha festeggiato con i primi tre di Gara2 nell'ordine: Razgatlioglu, Bulega e Bautista che sul tracciato dell'Estoril hanno fatto gara a parte. Con il titolo iridato che verrà assegnato a Jerez tra una settimana. Petrux è anche il lotta per il quarto posto della classifica generale con 6 punti di vantaggio sul britannico Alex Lowes. Questo per essere arrivato davanti al pilota della Kawasaki sia nella Superpole Race che in Gara2. Nella prova corta del mattino sui 10 giri il ternano si è portato subito davanti a tutti, ma per i problemi accusati dalla sua Ducati, con un comportamento anomalo rispetto alle libere, già in Gara1 si è visto via via scavalcare Bulega che ha battuto allo sprint Razgatlioglu, Bautista e Locatelli. In Gara2 è scattato dalla seconda fila, ma ha avuto subito dei problemi e anche un contatto con Vierge. Risalito al 6° posto per le cadute di Locatelli e Lecuona, poi si è ripreso la settimana piazza con un sorpasso su Andrea Iannone. Ribadendo in tutti i sensi di essere il miglior pilota con una moto privata di un team satellite.

Nella foto: Danilo Petrucci e Marco Barnabò festeggiano nel parco chiuso