Sul pavé di Corso del Popolo che vide in una ormai lontana tappa del Giro d'Italia incoronato Mario Cipollini, oggi si è parlato straniero all'arrivo della terza tappa della Tirreno-Adriatico che ha portato i corridori dalla Toscana fin sotto Palazzo Spada dopo 178 chilometri. In volata infatti si è imposto il norvegese Edvald Boasson Hagen , compagno di squadra nella Sky del campione del mondo Mark Cavendish, che ha preceduto il tedesco Greipel, lo slovacco Sagan, lo statunitense Farrar e lo sprinter di casa nostra Manuel Belletti che ha preceduto l'attuale leader della corsa dei due mari, l'australiano Goss. La città ha risposto con grande entusiasmo, tanta gente assiepata lungo le strade per una corsa che ha fatto fare il giro del mondo, nella diretta, alle cartoline delle bellezze naturali, storiche e artistiche di Terni e del suo comprensorio. Numerose infatti le Tv straniere collegate per seguire le tante squadre provenienti dall'Europa, ma anche da Stati Uniti, Australia e Colombia. Un inizio di Tirreno/Adriatico abbiamo detto che parla straniero anche se oggi una nota di merito va al coraggioso Filippo Savini, in fuga solitaria con un vantaggio massimo di 11', ripreso poco dopo Todi, ma anche al compagno di squadra Stefano Pirazzi attuale maglia verde, leader del Gran Premio della Montagna. Il tutto sotto lo sguardo attento del CT della Nazionale Italiana Paolo Bettini (nella foto): "sono le prime battute di una Tirreno-Adriatico e di una stagione che fin qui ha messo in mostra i velocisti - ha detto l'ex campione del mondo - ci attende un doppio lavoro in vista dei due obiettivi di stagione, le Olimpiadi di Londra ed i Mondiali in Olanda a settembre.