Nella sua vita nel mondo del calcio Luciano Sinatra ha allenato per quasi 36 anni, tra cui 12 nella rappresentativa umbra di Eccellenza (dove ha vinto due titoli italiani) e 16 all’Amerina dove tra l’altro ha anche giocato in precedenza collezionando 264 partite e 131 gol. Non uno di meno, non uno di più, perché lui, nonostante sia passato "qualche" anno, certe cose le ricorda molto bene. E tutta questa esperienza, le sue conoscenze, il suo bagaglio, le sta condividendo da tre stagioni con l’Amerina dove è tornato e dove ricopre, per la società affiliata Virtus, il ruolo di direttore sportivo delle squadre Allievi regionali, Allievi Sperimentali e Giovanissimi provinciali.

BILANCIO POSITIVO
“Il bilancio generale è buono – commenta Sinatra – le squadre stanno rispettando le nostre migliori aspettative. Gli Allievi regionali sono quinti, ma hanno due partite in meno della Narnese che è quarta e in programma ci sono scontri diretti importanti con Foligno, Cannara e Ducato che possono portarci anche a concorrere per i primi posti. Gli Intercomitato stanno andando benissimo e sono primi – continua – considerando che facciamo i due campionati con gli stessi 24 ragazzi che devono giocare sia sabato che domenica. In questo c’è da sottolineare la bella sinergia tra i due allenatori Roccalto e Fabrizi. Tra poco, tra l’altro, gli Intercomitato finiranno e potremo concentrarci sui regionali”.

GIOVANISSIMI IN GAMBA
E poi i più piccoli del trio di squadre: “Gran parte del gruppo dei Giovanissimi provinciali proviene dagli Esordienti – dice Sinatra – ci sono solo 5 classe 1999 e 20 del 2000. E’ una squadra molto giovane anche fisicamente e tutta da costruire. C’è da lavorare ma si stanno comportando molto bene, sono quinti in classifica e in prospettiva rappresentano una risorsa importante”.

I PULMINI, IL "LAB" E GLI ISTRUTTORI
La struttura e gli allenatori non sono elementi di secondo piano, anzi: “Abbiamo 2 pulmini a nostra disposizione con cui andiamo a prendere i ragazzi per portarli al campo – ricorda il diesse del vivaio – Uno fa il giro verso Giove, Penna e Attigliano, l’altro invece passa per Castel dell’Aquila e Montecastrilli. Cerchiamo di dare garanzie a livello logistico e fare il possibile con chi viene da fuori. Inoltre disponiamo di un “lab” gestito da Valerio Bucci che si prende cura di tutti i bambini dai 5 anni in su grazie all’apporto di un team con tutti tecnici Isef come Chieruzzi, Cappelli, Tassi e Lorenzo Pernazza”.

RAGAZZI DISCIPLINATI
Ma in primo piano, ovviamente, ci sono loro, i ragazzi e la loro crescita sportiva, ma soprattutto umana: “Se c’è qualche “testa calda” – dice Sinatra, cresciuto a pane e calcio – bisogna prenderla un attimo da parte e fargli capire la situazione, dando gli indirizzi giusti e facendo capire al ragazzo dove sbaglia. Per fortuna ad Amelia i ragazzi sono tutti straordinari, si allenano bene e anche sul piano della disciplina sono ineccepibili. Lo dimostra il primo posto con gli Allievi regionali. E tutto parte dal buon esempio che danno allenatori e dirigenti. Inoltre un ringraziamento va ai genitori dei ragazzi che ci danno una grossa mano soprattutto in occasione delle trasferte”.

OBIETTIVO PRIMA SQUADRA
L’obiettivo è quello, riconosciuto e importante, di portare un giorno questi ragazzi in prima squadra: “Quest’anno dalla juniores ne sono saliti diversi – prosegue Sinatra – Sconosciuto, Trenta, Viola e Proietti. Il progetto di creare una squadra fatta in casa va avanti e su questo aspetto spinge molto anche la crisi economica generale. Stiamo lavorando bene, c’è completa sinergia con la società Amerina, il Comune e la Federcalcio. Sono fiducioso di poter portare a casa ottimi risultati”.