L’appuntamento motoristico della settimana è in Calabria, dove, la carovana del CIVM pianta le tende per la Morano-Campotenese, 7100 mt tutti da guidare, con punti importanti per la classifica tricolore. Orvieto non poteva mancare e le truppe, già sul posto, sono davvero speciali. Due macchine della MPM e quattro per la Fattorini Motorsport. La scuderia più giovane, la MPM, schiera uno dei titolari, Enrico Pascucci, il quale, torna alle gare dopo lunga assenza. Sceglie la formula Azzurra, unica 1600 del gruppo E2SS, dal quale dovrebbe uscire l’assoluto. Seconda macchina l’Osella PA 2000 di Vacca Giuseppe Giacomo, giovane sardo in crescita, già ottimo protagonista a Fasano. La squadra Fattorini, con i marchi dei due sponsor, Mira e OCM, ben lucidi a dare risalto all’imprenditoria orvietana per com’è intervenuta in una pratica sportiva in continua espansione sul territorio, propone Michele con la FA30, la Radical SR 1400 per Filippo Ferretti, le due Osella 1000 guidate, rispettivamente, dal campione italiano in carica, Domenico Scola e dall’esperto Alessandro Gromeneda. Sponsor giovani, ottimamente rappresentati da Davide Mira e Luca Olimpieri, i quali, dalla salita calabra potrebbero ricevere grosse soddisfazioni. Perché Michele, tradito da un relè del valore di qualche euro nella gara di Rieti, ha già dimostrato di avere il piede caldo e di essere ormai in buona confidenza con la più potente del gruppo delle Osella. Perché, per Filippo Ferretti, assente negli ultimi due appuntamenti, che sta andando forte ed è atteso a dare il meglio, nell’ambito di una classe molto competitiva, potrebbe scapparci la consacrazione definitiva ad alto livello. Perché Domenico Scola, ancorché poco presente quest’anno, rimane, con Merli e Faggioli, uno dei tre numeri uno. Quindi, è l’occasione per una verifica seria e approfondita su quanto valgono le due Oselline del team di Porano. E senza dimenticare Alessandro Gromeneda, con qualche primavera in più rispetto agli altri tre, ma con l’esperienza che può fare la differenza.