"La Regione ha bloccato l'utilizzo dei fondi derivanti dai canoni idrici per la riqualificazione del campo di regata a Piediluco". All'attacco i gruppi di minoranza di Palazzo Spada dopo che una delibera di giunta regionale ha messo nero su bianco la non conformità della manifestazione d'interesse presentata dal Comune di Terni rispetto la legge regionale 12/2018: "La destra è incapace di destinare risorse al territorio - scrivono in una nota i gruppi di opposizione - ai ternani si devono delle spiegazioni".

"Il sindaco di Terni e la giunta comunale - attaccano M5S, PD e Senso Civico - pensano di mandare avanti la città facendo affidamento solo sulle multe degli autovelox. Al contrario dovrebbero impegnarsi a far arrivare sul territorio risorse che gli sono destinate da tempo in funzione di una legge ben precisa. E invece lo stop della Regione è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità della destra locale. Condividiamo la preoccupazione del presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, che più volte ha manifestato la volontà di investire sul centro di Piediluco, ma che ancora una volta si trova di fronte all'impossibilità di avanzare la candidatura di Piediluco per ospitare manifestazioni di livello internazionale che avrebbero importanti ricadute in termini economici e di valorizzazione del territorio. Ci chiediamo come sia possibile che tali risorse non possano arrivare in maniera chiara e inequivocabile".

In un'intervista al Messaggero, Giuseppe Abbagnale aveva dichiarato: "Si apre un nuovo scenario che purtroppo al momento non ci permette di avanzare la richiesta per organizzare gare internazionali. Stiamo completando le opere in itinere, allargamento della palestra e la riqualificazione della torretta di arrivo. Ma uno dei punti principali per adeguarci come struttura ai parametri della federazione internazionale è tutto il tracciamento del campo di regata. Contavamo di completare tutto nel giro di un anno ma questo nuovo scenario sposta tutto in avanti con l'incertezza di capire se e come ci sarà ancora la volontà di indirizzare questi fondi verso questa attività. Si innesca un meccanismo di verifica, riassegnazione e tempistiche che dilatano i progetti Non avere strutture conformi ci mette in grave difficoltà".

Le opposizioni chiedono spiegazioni al sindaco e all'assessore allo Sport e al Turismo su come sia stato possibile che "la manifestazione d'interesse a cui ha partecipato il Comune di Terni per il completamento e l'adeguamento del Centro nautico Paolo D'Aloja non sia risultata conforme a quanto disciplinato dalla legge regionale 12 del 2018. Viene da pensare - dicono - che ci sia un disegno preciso per non far arrivare queste risorse sul territorio visto che da quando si sono insediate le attuali amministrazioni, sia a livello comunale che regionale, gli 800 mila euro destinati agli impianti sportivi tra il 2019 e il 2021 non sono mai arrivati".

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