Si accende la polemica dopo la visita del presidente del CONI Giovanni Malagò al cantiere per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport. I gruppi consiliari di opposizione rispondono così ai toni trionfalistici della Lega:

E’ bello vedere la città unita intorno a un’opera come il PalaTerni. Un'infrastruttura strategica per la città avviata dalla precedente amministrazione, che ha trovato continuità tramite il lavoro di quello stesso assessore Melasecche che la Lega ha messo alla porta recentemente.

Troviamo pertanto fuori luogo le uscite trionfali di singole forze politiche di maggioranza, considerando che fino all’ultimo nel centrodestra c’è chi ha fatto di tutto per sabotare questa opera, proponendo soluzioni alternative tutte da costruire che avrebbero mandato all’aria l’iter avviato e le risorse reperite dalla giunta Di Girolamo nel 2016.

Ipotesi scongiurata dal senso di responsabilità di tutte le minoranze in consiglio comunale, che hanno messo da parte i colori politici per dare forza all'unica ipotesi credibile esistente, nonostante il silenzio ambiguo di gran parte della giunta, del sindaco Latini e dell’assessora allo Sport Elena Proietti, che proprio oggi era assente alla visita del cantiere tenutasi alla presenza di Giovanni Malagò.

Ci fa piacere che alla fine il buonsenso abbia prevalso. Ora ci aspettiamo che questa amministrazione sappia gettare le basi per la realizzazione del nuovo stadio, con la stessa capacità utilizzata dalla giunta precedente di avviare un percorso importante per la città che sta trovando compimento sotto un’amministrazione di un altro colore politico.

Gruppi consiliari M5S, PD, Senso Civico e Terni Immagina
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