Alvaro Arcipreti aveva manifestato la volontà, Giuliano Cioci anticipato la decisione, Biagioli dato l’ok definitivo: da venerdì Lorenzo Nicodemo è un calciatore dell’Orvietana Calcio. Romano, venti anni, Nicodemo si è formato, calcisticamente, nella Lazio, dove ha militato fino all’Under 17, prima di trasferirsi per due stagioni alla Cavese e poi passare al Corigliano in serie D. Da qui l’approdo nell’Eccellenza pugliese, al San Severo, provincia di Foggia, città nella quale, come raccontano le cronache “ Ha sbaragliato e sorpreso tutti”, anche per le sue qualità realizzative. Figlio di Attilio, ex calciatore con oltre cinquecento gettoni in serie C, sa giocare in tutte le zone del campo alle spalle delle punte. Fino a domenica scorsa aveva realizzato sette gol. Il tecnico, Gianfranco Ciccone, nel momento della presentazione gli ha detto, semplicemente: “Mi basterebbe che da qui alla fine del campionato ne realizzassi altrettanti”. Teoricamente potrebbe esordire subito, la decisione è demandata all’allenatore, pensando all’assenza dello squalificato, capitan Bracaletti. Quanto al resto tutti arruolabili, considerando il pieno recupero di Cotigni e Greco. La trasferta a Spoleto, con la Ducato, è, come solito e per i motivi di classifica della squadra di casa, da prendere con le molle. “ Seguitare a testa bassa, centrando un obiettivo alla volta” – diceva Cioci ieri l’altro. Messaggio valido, anche per questa trasferta. Arbitro della partita, Gianluca Guitaldi di Rimini, coadiuvato da Leonardo Brizioli e Matteo Salari di Perugia. Il direttore di gara, romagnolo di Bellaria, è alla decima designazione stagionale. Quattro i successi delle squadre di casa, vittorie analoghe per le viaggianti e due pareggi.