Pur con tutti i problemi e le lentezze con cui la società ha iniziato questa nuova stagione, a partire dalle dimissioni in seguito all'arresto di Zadotti, il nuovo assetto societario, la scelta del tecnico, Cozzella prima confermato e poi defenestrato, in tutta onestà ci vuole un bel coraggio a dare 4,5 al mercato della Ternana.

Ce l'ha avuto Michele Criscitiello, giornalista di Sportitalia ed editorialista di Tuttomercatoweb che sul suo sito si è divertito a dare i voti a tutti i ds della serie A e della serie B, peraltro a mercato ancora aperto visto che si chiude ufficialmente alle 23 di questa sera. Ingeneroso e impietoso, a nostro giudizio, ciò che scrive della Ternana e dell'operato di Acri, condito con incomprensibili riferimenti alle passate esperienze professionali del ds: "Povero il mio Toscano. Ha accettato per amore della città il ritorno a Terni, ma ha sbagliato i tempi. I figli di Longarini stanno facendo un pasticcio. Peccato perché Terni merita tanto. Affidare il mercato a Guglielmo Acri, pro tempore perché se non convince domani va via, è stato un errore. Acri ha già lasciato il segno, si fa per dire, a Salerno e Pescara. Molto vicino alla Roma di Lotito si è avvicinato alla Roma dei Longarini. Troppi calciatori senza preparazione, gente in organico in scadenza di contratto (su tutti Vitale e Meccariello), irrisolta la posizione di Avenatti che resta contro voglia e molti uomini nello spogliatoio riconducibili a Cozzella. Se i tifosi dovranno prendersela con qualcuno è meglio che vedano prima il mercato e poi i risultati in campo" scrive Criscitiello.

Ora, premesso che la vita va avanti e c'è di peggio che finire tra i giudizi trancianti del giornalista di fede avellinese, non sappiamo nè ci interessa sapere da cosa nasca il risentimento personale di Criscitiello nei confronti di Acri. Tantomeno vogliamo lodare aprioristicamente l'operato di una società che è vero garantisce la serie B a Terni e ai ternani, ma è tutto fuorchè esente da poter essere criticata. Si può eccepire sul modo con cui la famiglia Longarini ha gestito la vicenda Cozzella e sicuramente Avenatti dovrà trovare convizione e serenità che ancora gli mancano.

Magari la Ternana non sarà stata la regina del mercato nè sarà in pole position per un posto nei playoff, ma puntare il dito sui contratti in scadenza di Vitale e Meccariello o su presunti legami tra il vecchio ds e alcuni giocatori pare francamente incomprensibile. Oggi la Ternana ha ufficializzato l'acquisto di Franco Signorelli, regista dell'Empoli, tredicesimo arrivo e sesto nel reparto di centrocampo che si va così ad aggiungere a quelli di Coppola, Busellato, Grossi, Furlan, Zampa e ai confermati Palumbo, Tascone, Valjent. Onestamente, senza fare inutili voli pindarici con la fantasia, ci sembra un centrocampo ben assortito tra qualità e quantità.

In difesa le conferme di Vitale, Masi, Meccariello, Dianda e Janse si aggiungono agli innesti di Lo Porto, Gonzalez e Monteleone. In porta sono arrivati Mazzoni e Pisseri oltre a Gava e Sala. In attacco Avenatti, Dugandzic, Ceravolo e Falletti trovano alternative e concorrenza in Belloni e Gondo. In definitiva, se un pelo nell'uovo bisogna trovarlo per forza, sta forse nell'abbondanza di buoni giocatori e nella difficoltà di scegliere la formazione migliore. Ma questi saranno problemi di Toscano. Di sicuro non di Criscitiello.