Se nella gara di domenica la squadra di Mister Pellegrini aveva usato molto di più il fioretto che la spada, in questo martedì di recupero Neka e compagne hanno tirato fuori addirittura la sciabola per aver ragione di un Cagliari all'inizio arrembante. Si ripete la storia delle altre partite ovvero pronti via la squadra di casa con un atteggiamento basso e guardingo pronto a scattare come una molla nei contropiedi. Così che in poco meno di otto minuti le giocate cagliaritane sono devastanti e portano addirittura al doppio vantaggio. Peccato che poi la Ternana si svegli, fino a quel momento abbastanza incredibilmente, le ragazze rossoverdi sembravano non essere entrate nemmeno in campo. L'ingresso di Coppari fa scattare qualcosa: Renata decide di giocare e con un'azione incredibile delle sue scaglia una puntata velenosa ribattuta dal portiere sardo che però non può nulla sulla bordata di Coppari sotto misura. Poco dopo leggerezza difensiva e il Cagliari va sul 3-1: episodio decisivo che fa scattare la molla alla squadra. Maite l'ombra di quella apprezzata per tutto il campionato in questo momento decide di mettersi a giocare ai suoi livelli e inizia a furoreggiare sulla laterale. In pochi minuti la Ternana fa un sol boccone del Cagliari e lo raggiunge sul 3-3. A pochi secondi dalla fine del primo tempo però arriva il colpo di grazia: quello che solo le grandi squadre sanno dare. Uno due in velocità e puntata meravigliosa di Renata che fa 3-4 e firma il sorpasso.

Pazza Ternana verrebbe da pensare, ma è davvero una goduria per gli occhi quando nel secondo tempo minuto dopo minuto le Ferelle aggiungono giocate su giocate quasi possedute dal Dio del futsal. Quattro pali, una traversa e una miriade di occasioni sprecate, una prova di forza maiuscola dopo aver perso per tre volte su un campo quanto meno singolare per la sua ristrettezza. Al di là degli schemi e delle impostazioni tattiche si è percepita la voglia di essere squadra e portarsi a casa tre punti fondamentali per la rincorsa al podio. Certo è che il sesto, settimo e ottavo gol arrivano con un Cagliari alle corde, stremato dall'asfissiante forza d'urto delle Ferelle. Insomma in qualche modo doveva sfatarsi questo tabù e le ragazze di Mister Pellegrini ci sono riuscite regalando spettacolo. Adesso pochi giorni di riposo e allenamenti poi sarà, quella che è stata già soprannominata "la sfida delle dee" ovvero quel Ternana Femminile-Olimpus in tanti aspettano.

Foto Luca Pagliaricci