La Ternana Femminile vince soffrendo col punteggio di 3-2 grazie a un acuto di Renatinha a 5' dal termine e si aggiudica gara 2 contro l'Olimpus Roma allungando così la serie scudetto alla decisiva gara 3 che ci sarà domenica prossima sempre al Pala Di Vittorio. Un Pala Di Vittorio gremito e bollente quello che ha accompgnato le Ferelle stasera nel difficile compito di riequilibrare la serie dopo il netto 8-3 della formazione romana nella prima partita.



Match aperto dalle parole dell'amministratore unico Raffaele Basile: "Questa città non può sparire dal calcio che conta. Spero che i nostri fratelli maggiori si possano iscrivere al prossimo campionato di Serie B. E ora scatenate l'inferno" ha detto con chiaro riferimento alla situazione della Ternana Calcio, poco prima del fischio d'inizio. La solita splendida coreografia ha accompagnato l'ingresso delle due squadre. E l'inizio è subito di marca rossoverde.

Scatenata Taina Santos che prima si fa ammonire dopo appena due minuti di gioco per proteste dopo che le era stato fischiato fallo per un intervento in scivolata. Poi recupera palla, va via in velocità e in diagonale batte la Giustinani. Passano appena 14 secondi e Renatinha fa 2-0 feggendo dalla propria area e piegando le mani a Giustiniani con un tiro potente da posizione centrale. Due a zero ed entusiasmo alle stelle: Brandolini sfiora il tris con una spettacolare semi-rovesciata.

Entusiasmo però spezzato dal gol di Martin Cortes che si libera bene e con un deliziso colpo sotto scavalca Mascia in uscita. Ancora Ferelle con Renatinha che spara addosso a Giustiani poi al 10' è il palo a dire di no a Taty. E' il preludio al pareggio che arriva grazie a Lucileia che ribadisce sotto porta dopo una respinta corta di Mascia. Tutto da rifare: il 2-2 consegnerebbe lo scudetto all'Olimpus. La partita si incattivisce: giallo a Gayardo e Bisognin.

Il finale di primo tempo vede le Ferelle in avanti ma Sara Giustiniani attentissima a difendere la sua porta. A 10 secondi dall'intervallo, brivido sulla deviazione di Pamela Presto che viene respinta d'istinto col viso da Mascia. Si va al riposo in parità, ma al rientro le Ferelle mettono subito in chiaro le loro intenzioni. Bisognin scalde le mani al portiere avversario nei primi secondi e al 1' minuto esatto della ripresa coglie un palo clamoroso dopo un contropiede di Taina.

Al 5' infortunio alla caviglia per Pamela Presto che deve lasciare il campo (rientrerà, ma nel finale dovrà uscire definitivamente) mentre è miracolosa Marika Mascia quando salva su Dayane a un passo dal 2-3. Giallo anche alla Cortes quando di minuti alla fine ne mancano 10. A questo punto il forcing delle Ferelle diventa disperato. Renatinha col destro e Giustiniani alza sopra la traversa (13'30") poi triplo salvataggio addirittura su Taina, Maite e Renatinha.

A 5'49" dalla sirena Renatinha va via con un gioco di prestigio al suo marcatore sulla destra, porta la palla sul sinistro e con un tiro a giro sul palo lontano punisce per la terza volta la Giustinani. E' il gol del 3-2 che fa esplodere il Di Vittorio, quello che tiene aperta ancora la speranza scudetto. Il palo salva l'Olimpus subito dopo quando Renatinha manca il colpo del ko. Non bastano all'Olimpus gli ultimi minuti col portiere di movimento. Lo scudetto si deciderà a gara 3.