Ad affrontarsi esattamente come a gara tre lo scorso campionato ci sono la Ternana Femminile e l'Olimpus. Ne è passata acqua sotto i ponti, così come sono passate vecchie e nuove glorie; unica menzione a Maite, talento indiscusso ma più di tutto giocatrice che ha cambiato in pochi mesi due casacche. La prima era del Pescara, adesso la ritroviamo con la casacca delle blues a scontrarsi nuovamente contro le rossoverdi. Mister Shindler ha preparato la partita con la stessa cura con cui sono stati scelti gli apostoli di Cristo e sul rettangolo di un Pala Di Vittorio sold out, in cui non cadrebbe neanche uno spillo c’è Renata, Mascia, Neka, Valeria, Talita.

Una partita che come facilmente intuibile ha il sapore di una rivincita per le Ferelle, che mostrano un volto senza paure o timori pronte ad aggredire ogni pallone, pronte a tenere a Terni tre punti d oro; decise a mostrare il cuore e le gambe ed affermare la loro grandezza. Una grandezza che prende forma man mano che il cronometro inesorabile scorre e le azioni sono tutte volte al goal.

Il match vede le rossoverdi dominare, ma su un'azione fallosa non fischiata ai danni di Talita nasce il goal di Santos. Le Ferelle pareggiano con Coppari, ma da annotare ci sono soprattutto un arbitraggio scandaloso e una Santos che di professionale non ha niente, istigando i tifosi nella sua pochezza. L'Olimpus nonostante sia l'Olimpus non pare poi così maestoso, un arbitraggio tutto a favore delle Blues e arriva il secondo goal ed è tutto da rifare per le rossoverdi. Il secondo tempo riprende con la stessa grinta da parte delle Ferelle, tanto gioco ma tanta sfortuna e arriva il terzo goal dell'Olimpus.

Finita qui si penserebbe, ma niente affatto, Mister Shindler inserisce il portiere di movimento e Capitan Neka si carica la squadra sulle spalle e in 3 minuti riporta il risultato in parità. Questa è la dimostrazione che un gruppo con un solo cuore,ha diviso i compiti e moltiplicato il successo. Grazie ragazze, grazie mister, grazie ai tifosi trascinatori, grazie al campo che ha detto la sua riportando sulla terra una ex giocatrice boriosa piccola, piccola.

Le Ferelle sono un istituzione a Terni, atlete che onorano la maglia che comprendono il valore del rosso e del verde che fusi insieme danno vita alla fede Ternana. Sanno che in questa piazza non saranno mai sole, che saranno lodate ed incoraggiate sempre; sanno che Terni è casa loro e oggi magicamente hanno regalato qualcosa di unico; una rimonta dal gusto dolce. Una piccola rivincita contro una squadra data per favorita, che è stata indubbiamente favorita da arbitri non all altezza della partita. Ci vediamo domenica a Fiano Romano per incontrare la Lazio.

Foto Pagliaricci