Allenamento a porte chiuse all'insegna della contestazione per la Ternana che è uscita sul campo del Taddei solo alle 16.30 dopo un'ora abbondante di analisi video della sconfitta con l'Imolese. Una sconfitta che ha lasciato attoniti e sconcertati i tifosi. Come se non bastasse la classifica, è arrivata la doccia gelata dell'annuncio di Bandecchi: "Metto in vendita la Ternana". Scenari foschi e incerti si aprono sul futuro rossoverde. Domani alle ore 12 nella sede di via della bardesca è in programma una conferenza stampa con l'avvocato Massimo Proietti e Paolo Tagliavento per fare il punto della situazione. Ma intanto oggi ad essere presi di mira sono stati l'allenatore Fabio Gallo e soprattutto il direttore sportivo Luca Leone.

Vogliamo i nomi di chi rema contro, gridano i tifosi al tecnico: "Non c'è bisogno di fare i nomi, chi non se la sente sta fuori. Il secondo e terzo gol presi con l'Imolese? Li ho visti anche io" allarga le braccia sconsolato Fabio Gallo. Al ds Leone viene contestato l'indebolimento della squadra dopo il mercato di gennaio: "Boateng ha giocato anche in Serie A, Castiglia ha fatto 9 gol in Serie B" risponde Leone, ma non basta. Anzi, gli animi dei tifosi si scaldano e Leone va sulla difensiva: "Mi ha chiamato Bandecchi il 23 dicembre dopo la sconfitta di Ravenna mentre stavo andando alla cena di Natale del Pescara. Sono venuto a Terni il giorno di Natale stravolgendo i piani della mia famiglia. Ho creduto a Bandecchi". E non è l'unico ad aver creduto alle ambizioni del patron. La chiosa è amara: "Ma secondo voi sono venuto qua per fare la figura del coglione? Vi chiedo di aiutarci per il bene della Ternana". E i tifosi non possono che prendere male questo appello.