E' scomparso nella notte tra lunedì e martedì a 85 anni l'ex presidente della Ternana, Luigi Agarini. Numero uno della società rossoverde dalla stagione 1997-98 quando subentrò ad Alberto Gianni e fino al 2003/04 quando passò il timone a Tommaso Fioretti e quindi alla famiglia Longarini. L'imprenditore titolare della Tad era arrivato a Terni insieme ai due imprenditori Riva e Falck quando l'Acciaieria venne privatizzata e ceduta alla Krupp come socio di maggioranza. Mentre Riva e Falck si fecero liquidare quasi subito, Agarini rimase nel comprensorio gestendo oltre alla Ternana, pure il Centro Multimediale, collaborando alacremente con l'amministrazione comunale. Agarini subentrò nel corso della stagione 1997-98 alla guida del club di Alberto Gianni ottenendo subito la promozione in cadetteria dei play off vinti nello spareggio di Ancona contro la Nocerina. Nelle stagioni successive la Ternana alternò sofferte salvezze nelle ultime giornate a campionati in cui sfiorò la promozione come nella stagione 2000-01 con Agostinelli in campo e Grabbi in panchina ma soprattutto nella stagione 2003-04, quello della grande illusione e del precipitoso addio da Terni e dalla Ternana. In quella formazione militavano giocatori del calibro di Borgobello, Frick, Zampagna, Jimenez e Kharja. Nel mezzo anche un settimo posto con Mario Beretta nel 2002-03 e una retrocessione al termine della stagione 2001-02 con successivo ripescaggio grazie al fallimento della Fiorentina. "Il presidente Stefano Bandecchi - scrive in una nota il club di via della Bardesca - il vice presidente Paolo Tagliavento ed ogni componente della Ternana Calcio ricordano con affetto Luigi Agarini, scomparso questa notte. Alla sua famiglia vanno le più sentite e commosse condoglianze da parte di tutti noi".