Festeggia la 50ma panchina in rossoverde nel migliore dei modi Cristiano Lucarelli, ecco le sue dichiarazioni dopo il rotondo successo sul Vicenza:

"Siamo contenti, ma come ho detto ai ragazzi la vera prodezza dovremo farla mercoledì. Se riusciremo a fare un certo tipo di prestazione potremmo tornare da Cosenza con qualche certezza in più. La chiave della partita: la reazione alla difficoltà, il Vicenza ha avuto l’occasione per andare a rete colpendo il palo. Fino a quel momento non ci avevano concesso molto, erano stretti tra i reparti, noi troppo leziosi. Inoltre non abbiamo fatto quello che avevo chiesto ieri nella rifinitura. E nei primi 25 minuti abbiamo sbagliato tanti passaggi e volevamo tutti palla addosso, con poca aggressione alle spalle dell’avversario. C’è stata una reazione alla difficoltà che testimonia che alla squadra serve da sveglia il rischio. Poi quando riusciamo a giocare le partite come vogliamo e a trovare spazio possiamo dire la nostra. Va riconosciuto che il Vicenza nei primi 25 minuti ci ha creato problemi. Ho fatto i complimenti a Ranocchia perché non ho mai visto un calciatore calciare di destro e sinistro allo stesso modo".

“La condizione fisica aiuta. L’anno scorso abbiamo iniziato il campionato l’ultima settimana di settembre ed abbiamo avuto questa evoluzione a fine novembre. Sono quei 70 giorni che ci servono per riuscire a mandare i motori al massimo. Senza farsi prendere troppo dal risultato la cosa buona è la gestione dei momenti di difficoltà. L’anno scorso nel momento in cui andavamo in difficoltà durava di più, quest’anno quando arriva la sveglia la squadra è reattiva.
Una parolina per chi è più in difficoltà aiuta sempre. Loro sanno e gliel’ho detto il primo giorno ogni giocatore che è qui è perché ha la mia fiducia incondizionata. Un giocatore guarda solo se lo impieghi o non lo impieghi. A loro ho detto di non giudicarmi per il minutaggio che vi darò ma perché voi godete della mia assoluta fiducia. Questa società ha una mentalità che gli piace crescere e programmare. Un giocatore può non essere un titolarissimo in questa stagione o ora ma magari lo potrà essere in futuro. La bravura di un allenatore è capire quando è il momento migliore per utilizzare un giocatore. Arriveranno anche i momenti con i campi pesanti. Come dice il direttore deve ancora piovere e nevicare e tornare il sole. L’importante è non bruciare i giocatori. Quando li vedi con la gamba giusta e gli occhi giusti li metti in campo”.

"Sul terzo gol credo che sia stato revisionato dal VAR anche perché il gioco non è ripreso subito. Sapete come la penso, oggi si abusa di questa possibilità del VAR e ci si gioca. Ai miei tempi si faceva molto di peggio, era una guerra. Il secondo gol è quello che noi proviamo e ricerchiamo in settimana, quando gli altri si aprono noi abbiamo calciatori con qualità e corsa che possono far male".

"Abbiamo giocatori bravi ad approfittare degli spazi che ci concedono gli avversari. Quando trovi un avversario che serra le fila devi essere preciso. Ho ancora in mente il gol di Partipilo a Bari perché lo facemmo con la difesa schierata loro. Furlan dal punto di vista tattico ha la capacità di diventare il nostro quinto di difesa e il terzo di centrocampo. E' un equilibratore. Ne abbiamo bisogno in questa categoria, altrimenti diventa 4-2-4. E' un ragazzo che dall'anno scorso abbiamo recuperato sotto tutti i punti di vista. Magari raccoglie meno soddisfazioni in fase offensiva, ma diventa la pedina per far funzionare i reparti. Partipilo? Non andrà lontano dai numeri dell'anno scorso".

Foto di Stefano Principi

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

Serie C gir.B
Squadra Pt G
V. Entella 83 38
Ternana 76 38
Torres 68 38
Pescara 67 38
Arezzo 64 38
Vis Pesaro 58 38
Pineto 57 38
Rimini 53 38
Pianese 53 38
Pontedera 48 38
Gubbio 48 38
Perugia 47 38
Lucchese 45 38
Carpi 43 37
Campobasso 43 38
Ascoli 40 38
Spal 38 38
Milan Futuro 34 38
Sestri Levante 31 38
Legnago Salus 28 37

ULTIME GARE DISPUTATE