Si apre con un successo il 2022 della Virtus Basket che batte tra le mura amiche Fara in Sabina con un perentorio 83-60 figlio di una gara condotta sin dalla palla a due. Ad onor del vero gli ospiti si presentano ad Acquasparta solo in 7 giocatori, non potendo dunque permettersi rotazioni di livello. Di contro, i nostri, non potevano schierare Cardoni, bloccato da una botta alla schiena ed Alija, ma recuperavano dopo tanta attesa il play Federico Gambelunghe, che si dimostrerà il più concentrato in campo ed il migliore dei suoi.

Parte meglio la squadra laziale, che libera da qualsiasi pressione gioca leggera ed aggressiva, trovando punti soprattutto da rimbalzi offensivi e schierando una zona 2-3 molto chiusa e mal attaccata dalla Virtus. Il primo time out di coach Sampalmieri però sveglia il gruppo Union che scappa nel punteggio, soprattutto grazie agli ottimi movimenti di un ritrovato Barcaroli, capace di riempire l’area e trovare scarichi al bacio, che portano tre triple che spaccano la gara dando alla Virtus il primo parziale. Da quel momento il quintetto ternano non si guarda più indietro, gestendo non troppo bene il vantaggio, lasciandosi andare troppo ad un ritmo compassato di una gara che aveva poco da dire.

Nota di merito, come già detto a Federico Gambelunghe, capace di dimostrare già oggi le sue peculiarità di playmaking e leadership.