La Ternana batte, in un solo colpo, il Pisa ed il mediocre direttore di gara Fabio Maresca di Napoli. I rossoverdi, di fronte agli oltre 4.000 spettatori accorsi al Liberati, si sono imposti per 1 a 0 e non hanno sofferto nemmeno il "minimo sindacale" giocando in doppia inferiorità numerica.

Dopo un buon inizio degli ospiti, che al 1' di gioco hanno sfiorato la rete con una bella conclusione di Benedetti, i rossoverdi hanno gradatamente preso in mano le redini del gioco, pur senza affondare il colpo decisivo. La strategia della Ternana si è mostrata intelligente ed estremamente utile: attendere il Pisa, difesa alta e ripartenze con almeno 5 uomini pronti a riversari nella metà campo avversaria.

Al 22', il gol in elevazione di Pisacane, ha fatto salire il boato del Liberati, fissando il risulato sull'1 a 0. I toscani, presi alla sprovvista, non hanno saputo organizzare una degna reazione, tanto che nei minuti seguenti sono stati ancora i rossoverdi a rendersi pericolosi con le ripartenze orchestrate da Nolè.

L'unico a non arrendersi è stato Favasuli che, forte della sua classe ed esperienza, in più di una circostanza ha posto le basi per buone manovre offensive, ma non è stato assistito dal resto della squadra.

La ripresa si apre con la migliore occasione del Pisa: un gran tiro di Obodo ce si stampa sulla traversa, facendo correre un brivido lungo la schiena di Ambrosi. Con il trascorrere dei minuti, cresce il nervosismo e farne le spese è Stendardo che compie un brutto fallo sul mobililissimo Strizzolo e guadagna la via degli spogliatoi per doppia ammonizione. Dopo 6 minuti, la stessa sorte tocca a Bernardi, copevole di un fallo giudicato tanto grave da meritare il rosso diretto. Il direttore di gara, a questo punto, perde completamente il controllo del match, finendo per non applicare più lo stesso metro di giudizio e dando l'impressione di voler "compensare" le decisioni prese. Il risultato è un insieme di episodio molto dubbi, da entrambe le parti, ed una condotta di gara fin troppo salomonica che ha finito per rovinare o spettacolo in campo. A farne le spesse è stato Domenico Toscano, allontanato dalla panchina su segnalazione del collaboratore di linea. Lo stesso collaboratore di linea chesuo finire del secondo tempo, é riuscito nella non facile impresadi smentire se stesso, accordando platealmente una rimessa laterale alla Ternana sotto assedio, per poi invertire la decisione.

I rossoverdi hanno resisitito fino all'ultimo, senza soffrire e costringendo il Pisa a prediligere le fasce laterali, facendo diventare i toscani estremamente prevedibili. Ora, alla luce del pareggio ottenuto dal Taranto, la Ternana può abbozzare una sorta di fuga in classifica ma, gettare acqua sul fuoco ci pensa il tecnico Toscano:" Non dobbiamo commmettere l'errore di fare calcoli sul dopo-Avellino, altrimenti getteremmo le basi per rovinare questo progetto". L'intervista completa al tecnico e al centrocampista Davide Carcuro è visionabile cliccando sulle preview sottostanti.



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