Dopo lo stop della Regione ai fondi dei canoni idrici 2021 per il bando non conforme alla legge regionale, il Comune di Terni ci riprova. La direzione Lavori Pubblici-Manutenzione di Palazzo Spada ha pubblicato il nuovo avviso preliminare ed esplorativo di manifestazione d'interesse per interventi relativi alla manutenzione straordinaria, adeguamento, costruzione di impianti sportivi finalizzati ad ospitare campionati e manifestazioni internazionali, ubicati nei comuni cui afferiscono le attività degli impianti di grandi derivazioni. Il nuovo bando è aperto, oltre che alla Federazione Canottaggio, anche alla Fitarco e alla Federazione Tennistavolo. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 2 settembre.

Si tratta di 800 mila euro stanziati dalla Regione nel bilancio di previsione 2021-23 alla Missione 06 'Politiche giovanili, sport e tempo libero', Programma 01 'Sport e Tempo libero', Titolo 2 'Spese in conto capitale' per le finalità indicate all'art. 4, co. 1 – lettera c) della L.R. 12/2018. "I suddetti comuni - si legge - possono presentare alla Regione Umbria entro il 6 settembre 2021, allegando domanda contenente indicazione degli impianti sportivi oggetto degli interventi, una breve descrizione dell’intervento a cui allegare studio di fattibilità ai sensi del DPR 5.10.2010 n.207 e contratto di gestione o concessione dell’impianto sportivo oggetto d’intervento da parte delle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Coni".

Soldi che la Federazione Canottaggio voleva utilizzare per mettere a norma il campo di regata di Piediluco secondo i criteri internazionali. Ma il precedente bando, come detto, non era stato dichiarato conforme alla legge regionale. Nella nuova manifestazione d'interesse il Comune specifica che possono presentare la manifestazione d’interesse le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni concessionarie o i soggetti gestori che abbiano la disponibilità degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Terni. Si tratta quindi non solo della Federazione Italiana Canottaggio per il centro remiero di Piediluco, ma anche della Federazione Tennistavolo per il Pala Aldo De Santis e la Fitarco per il centro federale di via del Centenario.

"Posto che nel territorio del Comune di Terni sussistono diverse Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Coni che sono concessionarie o gestori, ovvero che hanno la disponibilità di impianti sportivi di proprietà del Comune di Terni, in qualità di proprietario di detti impianti, al fine di rispondere meglio all’interesse pubblico per l’attuazione degli interventi di cui all’art. 1, co.1, si intende avviare una preliminare manifestazione di interesse, per individuare i bisogni e rispondendo in modo adeguato ai principi di trasparenza ed imparzialità, limitando le scelte discrezionali. I soggetti di cui all’art. 2, possono presentare al Comune di Terni la propria manifestazione d’interesse entro e non oltre le ore 9 del 2 settembre 2021".

La valutazione degli studi di fattibilità, verrà effettuata da una commissione interna al Comune di Terni, composta di esperti che terrà conto solo dei seguenti criteri: tipologico, funzionale ed economico.

CRITERIO A – TIPOLOGICO: Il criterio tipologico mira a valutare l’interesse pubblico in relazione alla tipologia d’intervento prevista dallo studio di fattibilità. L’interesse prioritario dell’ente è rivolto al contenimento dei costi di gestione e all’adeguamento degli impianti esistenti, per renderli idonei e funzionali per ospitare i campionanti e le manifestazioni internazionali, creando opportunità per la valorizzazione del patrimonio e di sviluppo economico (0-10-30 punti).

CRITERIO B – FUNZIONALE: Il criterio funzionale mira a valutare l’interesse pubblico in relazione alla rapidità della gestione delle fasi di progettazione, approvazione, realizzazione e collaudo degli interventi sugli impianti sportivi, finalizzati ad ospitare i campionati e le manifestazioni internazionali, con l’obiettivo di renderli rapidamente performanti e competitivi. Attraverso la modularità degli interventi l’ente proprietario dell’impianto sportivo assicura la sostenibilità, la regolarità delle fasi di realizzazione e una coerente modularità e programmabilità degli investimenti (0-10-30 punti).

CRITERIO C – ECONOMICO, DI SOSTEGNO E SVILUPPO: Il criterio economico, di sostegno e di sviluppo mira a valutare l’interesse pubblico alla realizzazione degli interventi sugli impianti sportivi finalizzati ad ospitare i campionati e le manifestazioni internazionali, con l’obiettivo di ampliare il sostegno attraverso una possibile loro modularità e funzionalità, nonché favorire una coerente attuazione degli investimenti per sostenere e ampliare i programmi di detti eventi da parte dei soggetti concessionari o soggetti gestori, ovvero dei soggetti che ne abbiano la disponibilità. La modularità degli interventi e l’eventuale suddivisione per lotti funzionali, consente, inoltre, di poter sostenere un più equilibrato programma degli investimenti con ricadute a breve termine (0-20-40 punti).