Un totale di 800 mila euro divisi a metà tra canottaggio e tiro con l'arco. Niente per il tennistavolo. Questo l'esito del bando pubblicato dal Comune di Terni per l'assegnazione dei fondi dei canoni idrici per gli impianti sportivi federali che saranno assegnati dalla Regione per il triennio 2019-2021. Si tratta delle risorse assegnate dalla Regione Umbria nel 2016 con legge regionale 3 dai proventi dei canoni idroelettrici ai Comuni su cui insistono i grandi impianti di derivazione. Legge che nel 2018 la Regione ha modificato con la legge 12, destinando per il triennio 2019 – 2021 1 milione di euro su 1,6 totali (diminuito poi nel 2020 ad 800 mila euro) alla riqualificazione dell'impiantistica sportiva, con particolare riguardo alle sedi delle federazioni nazionali, in considerazione dell'apporto e del valore aggiunto che tale presenza stimola sotto il profilo dello sviluppo economico e turistico, oltre che in termini di immagine e promozione del territorio.

Niente fondi per il tennistavolo perchè, come da verbale del 2/09/2021 "la federazione tennistavolo ha riportato un punteggio pari a 40, in quanto l'intervento previsto, da quanto si legge non è divisibile in lotti". Sul tema ha presentato un'interrogazione il capogruppo del PD Francesco Filipponi al sindaco e alla giunta "per sapere lo stato dell'arte relativamente agli interventi previsti per il 2021 attraverso l'uso dei canoni idrici presso gli impianti sportivi aventi sede di federazione. Per sapere come sono state impegnate tutte le risorse relative ai canoni idrici per l'annualità 2021 per le risorse previste dalla legge regionale 12 del 2018 sull'impiantistica sportiva, e come sono stati finora rendicontati gli interventi svolti fino al marzo del 2020. Per conoscere le volontà dell'amministrazione rispetto alle manutenzioni straordinarie urgenti presso l'impianto di Via Ferri sede della federazione tennistavolo, a partire dall'illuminazione, fino alle griglie di scolo delle acque meteoriche, i cui sversamenti non convogliati causano umidità e allagamenti".

"Considerato ancora - aggiunge Filipponi - che la federazione tennistavolo ha ridato vita agli spazi della foresteria e della mensa, ed ha inoltre investito molto su Terni in termini di promozione, nonché di manutenzione ordinaria delle strutture in concessione, a partire dalla palestra 2 ad uso della federazione. Sono necessarie alcune manutenzioni straordinarie urgenti presso l'impianto di Via Ferri sede della federazione tennistavolo, a partire dall'illuminazione della palestra 2 che necessita di nuovi lobi a led in grado di garantire lo stesso standard della palestra 1, in ottemperanza alle prescrizioni internazionali, fino alle griglie di scolo delle acque meteoriche, i cui sversamenti non convogliati causano umidità e allagamenti in particolare all’angolo nord est della palestra 2, oltre che il deflusso della pioggia nel corridoio tra le palestre 1 e 2".

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