Quattrocento mila euro a testa per canottaggio e tiro con l'arco, niente per la federazione tennistavolo. La direzione lavori pubblici-manutenzione di Palazzo Spada ha pubblicato il verbale di esame delle offerte per l'assegnazione dei fondi dei canoni idrici per gli impianti sportivi federali nel Comune di Terni.

Tre le proposte arrivate da Fitet, Fitarco e Fic. La commissione giudicatrice ha assegnato 100 punti al progetto presentato da Fitarco e Fic. Nel primo caso si tratta di un "intervento che prevede un lotto minimo attuabile di costo parametrico di 400 mila euro e un secondo lotto programmabile di 400 mila euro". Nel secondo "un lotto minimo attuabile di costo parametrico di 400 mila euro e due lotti programmabili di 200 mila ciascuno". Niente da fare per la Federazione tennistavolo, ultima con 40 punti e 0 per il criterio C perchè "l'intervento non è divisibile in lotti".

La Fitarco utilizzerà i fondi per interventi di costruzione di un nuovo edificio a servizio dell'impianto sportivo in via del Centenario. La Fic per l'adeguamento del campo di regata del Paolo d'Aloja di Piediluco ai criteri internazionali. Le offerte saranno inviate lunedì 6 settembre alla Regione che, a differenza della bocciatura della precedente manifestazione d'interesse, dovrebbe erogare i complessivi 800 mila euro per le opere su strutture sportive finalizzate ad ospitare campionati e manifestazioni internazionali nei comuni dove ci sono impianti di grandi derivazioni.

ALTRE NOTIZIE

CERCA NEL SITO

ULTIME GARE DISPUTATE