Ne ha passate davvero tante in questa sua prima partecipazione alla Dakar, ma Danilo Petrucci ha il merito di essere entrato nella storia come unico pilota in grado di vincere sia in MotoGP che nella corsa regina del motorally (nella quinta tappa). Un successo per lui anche quello di aver tagliato il traguardo dopo 12 tappe in cui gli inconvenienti non sono di certo mancati.

"Non ho più un arto sano" ha commentato il pilota ternano dopo la conclusione dell'ultima tappa in 32ma posizione a 15'35" da Quintanilla, vincitore dell’ultima tappa. Infatti anche nella frazione conclusiva la rottura della sospensione della sua KTM lo ha fatto cadere, con conseguente forte contusione al polso che segue la botta alla spalla del giorno precedente. Peccato per la classifica generale, dalla quale Petrux è stato tagliato fuori per colpa di un fusibile. Dopo quasi 9mila chilometri Petrucci, che ha conquistato anche le copertine dei giornali specializzati, si è fatto un'idea ben precisa di questa competizione. Ora è presto per capire se punterà all'edizione 2023, ci sarà tempo per valutare i pro e i contro. Intanto si continuerà ancora a parlare dell'impresa del ternano d'acciaio che anche a livello social con i suoi racconti e una comunicazione schietta è diventato un fenomeno mediatico oltre che sportivo.

Foto tratta da facebook #io

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