La stagione sportiva boccistica 2024 della Raffa sarà caratterizzata da due Campionati Europei, organizzati dalla Confederazione Europea Raffa (CER) del presidente Moreno Rosati (nella foto). Il primo appuntamento si terrà in Italia e, per la precisione, a Terni, dal 18 al 22 giugno. Saranno interessati gli impianti della Polisportiva Boccaporco e Prampolini. L’Umbria ospiterà l’Europeo Seniores maschile e femminile e, così come d’accordo con la Confederazione Boccistica Internazionale (CBI), saranno cinque i titoli da assegnare. A Terni si assegneranno i titoli continentali: Individuale maschile, Individuale femminile, Coppia Mista, Tiro di Precisione maschile, Tiro di Precisione femminile. Presenti atleti di 14 nazioni.
Dall’Europeo di Terni, la kermesse continentale assegnerà, in maniera alternata, i titoli dell’Individuale e della Coppia maschile e femminile, mentre le specialità della coppia mista e del Tiro di Precisione saranno fisse.

L’anno prossimo, nel 2025, in Svizzera, si assegneranno, insieme alla Coppia Mista e al Tiro di Precisione, i titoli continentali di Coppia maschile e femminile.

Dal 19 al 25 agosto 2024, invece, in Austria, a Innsbruck, si terrà il Campionato Europeo juniores, che assegnerà sempre cinque titoli: Individuale maschile, Individuale femminile, Coppia Mista, Tiro di Precisione maschile, Tiro di Precisione femminile.

La programmazione continentale della CER e internazionale della CBI a medio termine (2025-2028) prevederà dal 2025, per ogni stagione sportiva della Raffa, la disputa di un Campionato del Mondo e un Europeo, iniziando dal 2026 quando si terranno il Mondiale Senior e l’Europeo Junior e l’anno successivo il Mondiale Junior e l’Europeo Senior.

I Campionati Europei, inoltre, fungeranno anche da kermesse per la qualificazione ai Campionati Mondiali.

“Stiamo ristrutturando il calendario internazionale e continentale – il commento del Presidente della CER e vice-presidente vicario della CBI, Moreno Rosati – in modo da conferire un riassetto organizzativo all’attività dopo il periodo pandemico. Agli Europei, anche per una questione logistica, ovvero per permettere a tutti i Paesi di poter organizzare la kermesse continentale, da quest’anno saranno assegnati cinque titoli, anziché sette. L’Italia sarà protagonista anche nel 2024, dopo i Mondiali e gli Europei organizzati a Roma nel 2022 e 2023, con la città di Terni e l’Umbria pronti a ospitare questa prestigiosa competizione”.

“Per gli Europei a Terni ringrazio il presidente federale Marco Giunio De Sanctis – ha proseguito Rosati – Ha fortemente voluto, insieme al Consiglio federale, che la kermesse venisse organizzata in Umbria e ringrazio, per la disponibilità, il presidente della FIB Umbria, Umbro Brutti, e con lui tutto lo staff organizzativo, che è pronto per tuffarsi in questa splendida esperienza”.

“Altro prestigioso evento quest’anno sarà l’Europeo juniores di Innsbruck di agosto – ha concluso il presidente della CER, Moreno Rosati – Un plauso va alla Federazione Austriaca per la grande disponibilità, già mostrata anche in altre occasioni”.

“L’Italia si conferma patria della Raffa, non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche a livello organizzativo. L’Europeo di Terni sarà un altro grande evento organizzato dall’organismo continentale con la collaborazione della Federazione Italiana Bocce dopo i Mondiali e gli Europei giovanili di Roma del 2022 e 2023 e la Champions League per Club di Bergamo del 2022 – il commento del presidente della FIB, Marco Giunio De Sanctis – Stiamo dando una riorganizzazione all’attività internazionale, in modo da conferire maggiore spettacolarità agli eventi mondiali e continentali, quest’ultimi valevoli anche come qualificazione alle manifestazioni iridate, alle quali devono partecipare i più forti atleti del mondo. Col presidente della CER e vice-presidente della CBI, Moreno Rosati, c’è grande sintonia e sono certo che, con l’esperienza che sta apportando la Federazione Italiana Bocce, riusciremo a dare impulso, sia dal punto di vista agonistico sia promozionale, alle bocce sintetiche in Italia e nel Mondo, nonostante gli esosi costi per la realizzazione degli impianti”.