Un nuovo componente si è aggiunto nello staff tecnico della famiglia Campitello. Il presidente Cristiano Castellani ha affidato l'incarico di responsabile tecnico della Scuola Calcio all'ex calciatore professionista Gaetano Vastola. "Ho trovato un ambiente fantastico a Campitello. Stiamo lavorando ottimamente per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Posso dire di poter contare su un gruppo di lavoro competente, composto anche Mauro Cordiani e Marco Zagaglioni, dove siamo d'accordo sotto ogni punto di vista". Prima esperienza nel club di Via Italo Ferri. "La società rossoblù non la scopre di certo il sottoscritto. Infatti è una delle realtà più importanti dell'Umbria ormai da diverso tempo. L'organizzazione è stata sempre certosina in ogni ambito, sono presenti strutture all'avanguardia che permettono di far lavorare bene i ragazzi e gli allenatori. Alle spalle sono stati fatti investimenti e sacrifici rilevanti. Ne è esempio tangibile l'annuncio del presidente Castellani, pochi giorni fa, in merito all'omologazione della tribuna del 'Mario Cicioni'. Poi vorrei sottolineare il grande lavoro svolto dai magazzinieri e da tutti i collaboratori. Sempre impeccabili e precisi, forniscono un enorme contributo alla causa rossoblù". Un doppio ruolo all'interno del Campitello ossia allenatore della categoria Esordienti 2012 e responsabile tecnico della scuola calcio. "Ho trovato dei gruppi davvero in gamba e forti. Ci sono elementi validi in ogni categoria, compresa quella che alleno, sicuramente hanno margini di miglioramento enormi dal punto di vista tecnico. Tutto ciò ci fa ben sperare per il futuro. Inoltre siamo molto attenti anche all'aspetto educativo, ci puntiamo molto. Lavoriamo sodo e duramente per far crescere i ragazzi nel migliore dei modi in primis come ottime persone e poi come calciatori". Più di 450 partite nei campionati professionistici per il classe 1978. "Attraverso il sacrificio, passione, costanza, voglia e tantissima umiltà si può realizzare il sogno di diventare un calciatore professionista. Si deve credere alle proprie qualità e mettere tutto se stessi per raggiungere un traguardo difficile ma non impossibile. Speriamo di vedere, fra qualche anno, ragazzi o ragazze cresciuti nel nostro settore giovanile esordire in palcoscenici importanti".