Una Ternana troppo brutta per essere vera. Che non solo perde per l'ennesima volta l'occasione di dare continuità in casa agli ottimi risultati in trasferta e spiccare il cosiddetto salto di qualità. Non solo perde l'ennesima partita tra le mura amiche, la quinta quest'anno, ma lo fa sciogliendosi come neve al solo dopo il gol segnato dalla formazione ospite. Non un tiro in porta, non un'azione degna di tal nome e non basta l'alibi dell'assenza di Avenatti per squalifica per spiegare la totale mancanza di pericolosità in zona gol.

Eppure l'avvio è di marca rossoverde. Al 2' manovra avvolgente che porta al tiro Viola dal limite, palla a giro che sfiora l'incrocio. Al 9' ci prova Crecco dalla lunga distanza e Vigorito deve accartocciarsi per bloccare la sfera. Spunto di Ceravolo al 17' che tenta il tiro a giro ma la palla viene deviata in corner. Poi il Vicenza passa in vantaggio. La difesa rossoverde è piazzata male sul cross basso di Moretti, e il tocco di Cinelli smarca Cocco che solissimo all'altezza del dischetto fulmina Brignoli. Da qui in poi la Ternana non ci sarà più. Giacomelli si divora il raddoppio a tu per tu con Brignoli al 25' dopo un bell'inserimento e il preciso uno-due con Cocco. Un minuto dopo l'attaccante, ex rossoverde, viene ammonito per simulazione dopo un contrasto in area con Meccariello che onestamente è quanto meno da rivedere. La Ternana è in bambola e si fa vedere solo sul finire di tempo con il cross basso di Vitale sul quale però non c'è nessun rossoverde sul primo palo.

La ripresa è, se possibile, ancora più sconcertante. Sul cross di Laverone Giacomelli buca il possibile 0-2. Tesser gioca il tutto per tutto e al 55' manda dentro Eramo e Dugandzic al posto di Viola e Bojinov. Ma è solo Vicenza: ancora pericoloso Giacomelli al 57' che dentro l'area si fa respingere il tiro in corner. Lampo di Gavazzi che riparte in contropiede e viene steso al limite da Camisa (ammonito). Ma la Ternana è incapace di fare gioco. A un quarto d'ora dalla fine dentro anche Falletti che è sfortunatissimo perchè non ha nemmeno il tempo di rendersi utile che il Vicenza chiude la partita. Fazio buca la chiusura sulla destra, Giacomelli vola e crossa, Brignoli non è piazzato benissimo e Cocco da due passi segna la più semplice delle doppiette.

La partita finisce praticamente qui. All'84' percussione di Eramo in area, ma il tiro è ciabattato e non ha problemi Vigorito. E' forse l'unico vero tiro in porta della partita, se si può chiamare così. Ennesima occasione persa per la Ternana di proiettarsi nelle zone nobili della classifica. Si attende speranzosi il rientro di Avenatti, da cui la Ternana dimostra di essere drammaticamente dipendente. Sabato prossimo ancora al Liberati contro il Brescia.