Nel calcio come nella vita il concetto di "normalità" è assai opinabile. Di normale e di logico quest'anno nella stagione della Ternana c'è stato poco e niente.

A cominciare dalla telenovela estiva con il mercato cominciato in ritardo, il siluramento di Cozzella, il ritiro che Toscano ha cominciato con un pugno di giovanotti della Primavera, l'avvio stentato e le dimissioni dello stesso Toscano. Poi l'arrivo di Breda che ha avuto il merito, insieme ad Acri, di raddrizzare la barca portando la Ternana fuori dalla zona caldissima della classifica. Senza dimenticare gli sfoghi e i monologhi di Simone Longarini, il siluramento di Acri e i due derby persi, Breda non è riuscito a innalzare la squadra nelle zone nobili della classifica, complice il rendimento altalenante che prosegue anche in questo finale di stagione.

Due settimane fa la salvezza sembrava ormai cosa fatta. E invece nelle ultime tre partite è arrivato solo un punto, come Como, Avellino e Latina che infatti sono, con i rossoverdi, le squadre più in difficoltà. Peggio ha fatto solo il Lanciano (nessun punto) che fino alla penalizzazione era stato protagonista di una grande rimonta. Tolto il Como che ormai sembra spacciato, le altre (Livorno compreso) sono tutte in bagarre. In salute la Salernitana (5 punti nelle ultime 3), Modena e Vicenza (4) e l'Ascoli che ha sbancato il Liberati. Brutto ko per il Latina che ha perso in casa con l'Entella. Negli ultimi quattro turni saranno decisivi gli scontri diretti.

La Ternana andrà a Lanciano alla penultima, ma intanto farà bene a non dare nulla per scontato in casa del Como sabato prossimo. Sarà comunque inevitabile tenere l'orecchio alla radiolina per sentire come vanno Lanciano-Avellino e Ascoli-Salernitana. Le prime due della classe, Cagliari e Crotone, affrontano, rispettivamente in casa e trasferta, Livorno e Modena. Difficile trasferta della Pro Vercelli a Cesena. Breda ha sempre detto di non voler fare tabelle. Ma la Ternana ha sprecato due match point incredibili al Liberati contro Pro Vercelli ed Ascoli ed ora, con la squadra in difficoltà psicologia e fisica, è inevitabile fare due conti.

Calendario alla mano, vincere a Como garantirebbe al 90% la salvezza, ma visti gli ultimi due precedenti viene voglia di tacere. Se c'è una squadra da tenere d'occhio, al momento, è la Salernitana che potrebbe cercare il colpaccio ad Ascoli e poi in casa col Modena. I Canarini, se non dovessero spuntarla col Crotone, a quel punto sarebbero inguaiati. Latina-Vicenza alla penultima giornata sarà un altro crocevia decisivo. I pontini ricevono lo Spezia e poi vanno a Crotone dove dovrebbero rovinare la festa per la serie A. I veneti assaggerà la fame di playoff del Brescia al Rigamonti prima di andare in casa dei nerazzurri.

Forse stiamo andando troppo in là. Meglio ragionare una partita alla volta senza troppi calcoli, come dice Breda, e non farsi venire il mal di testa. Un occhio al calendario, però, ormai è inevitabile.

AVELLINO (45) = VIRTUS LANCIANO – Como – ENTELLA – Cesena
TERNANA (45) = COMO – Cesena – V. LANCIANO – Brescia
ASCOLI (45) = Salernitana – NOVARA – Livorno – SPEZIA
PRO VERCELLI (42) = CESENA – Trapani – PERUGIA – Cagliari
VICENZA (42) = BRESCIA – Entella – LATINA – Perugia
LATINA (40) = Spezia – CROTONE – Vicenza – PESCARA
MODENA (40) = Crotone – SALERNITANA – Pescara – NOVARA
SALERNITANA (40) = ASCOLI – Modena – CAGLIARI – Como
VIRTUS LANCIANO (39) = Avellino – PESCARA – Ternana – LIVORNO
LIVORNO (36) = CAGLIARI – Perugia – ASCOLI – Lanciano
COMO (29) = Ternana – AVELLINO – Spezia – SALERNITANA

* in maiuscolo le partite in trasferta