E' una sconfitta immeritata quella rimediata dalla Ternana a Vercelli, ma tremendamente pesante e dagli effetti nefasti.

Primo perchè la Pro scavalca i rossoverdi in classifica, poi perchè la Ternana si conferma squadra in difficoltà dal punto di vista realizzativo anche se stavolta i tiri non sono mancati (forse troppo pochi) così come non sono mancate due traverse ed è mancato un rigore solare non concesso a La Gumina, che invece è stato ammonito per simulazione.

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Succede poco nel primo tempo. La Pro Vercelli calcia in porta al 24' con La Mantia al volo e al 29' con Ebagua su punizione, poi il solito sinistro di Mammarella piazza il cross su cui Germano non arriva per pochissimo. La Ternana si fa vedere al 34' quando Defendi coglie col destro dal limite la parte superiore della traversa.

La ripresa si apre con la seconda traversa della Ternana: il tiro di Falletti è la fotocopia di quello del Curi, ma Provedel arriva dove non arrivò Rosati e tocca quel tanto per mandare il pallone sulla traversa. Un minuto dopo, su una palla persa a centrocampo, nasce il corner da cui arriva il gol della Pro. Mammarella calcia basso, il centrale difensivo Bani tocca di tacco e l'altro centrale Legati arriva solo davanti la porta che deve solo spingerla.

E' una doccia gelata per la Ternana che perde subito Coppola per infortunio. Allora dentro La Gumina, la Ternana abbozza il forcing ma la difesa spesso sbanda e la Pro può alleggerire, sia con la Mantia e sia soprattutto con Mustacchio che entrato nel finale sfiora due volte il raddoppio.

Nella Ternana il più pericoloso è La Gumina che al 76' viene a contatto con Provedel. Il rigore è netto ma Pezzuto ammonisce l'attaccante per simulazione. All'82' sempre La Gumina stoppa e tira ma Provedel para in due tempi. Nel finale dentro pure Petriccione e Avenatti, ma non cambia niente. Ternana ko e in pericolosa caduta in classifica. E lunedì seconda trasferta di fila in casa del Trapani fanalino di coda.