Ha analizzato in particolare le situazioni che hanno portato ai gol subiti Sandro Pochesci al termine della partita al microfono di MEP Radio.

"E' mancata quella determinazione per fare male, abbiamo avuto le nostre occasioni. Purtroppo paghiamo delle amnesie difensive, in due trasferte abbiamo subito 6 gol in situazioni stupide. Il nostro portiere non ha dovuto fare miracoli, situazione semplici da leggere, dovrò mettermi con loro a cercare di capire come migliorare".

"Dobbiamo prendere esempio dai tifosi, sotto per 3-1 ci hanno incitato fino alla fine. E' un pubblico che merita la Serie A e spero di portarceli. Io non voglio dare punti di riferimento in avanti, ma non voglio egoismo. Dobbiamo pensare prima alla squadra e poi al singolo. Sono giovani e ogni tanto hanno pensato troppo al gol personale. Se avessimo fatto risultato oggi avremmo avuto 8mila persone al Liberati martedì con il Brescia".

Poi sui singoli....

"Bordin è un giocatore vero, ha i tempi giusti e quest'anno farà 15-20 partite di alto livello. Paolucci non avrei dovuto farlo giocare, ho rischiato, ho sbagliato io e me ne assumo la responsabilità. Defendi ha fatto un'ottima gara come altri 6-7 oggi. La formazione ce l'ho già in testa per martedì. Montalto è il mio centravanti, deve migliorare ed essere più decisivo. Il futuro è il 3-3-4, abbiamo gente come Carretta e Tiscione che hanno gamba. Voglio vedere la squadra affamata, non deve essere un'ossessione ma soltanto noi stessi. Di errori ne abbiamo fatti molti, forse l'atteggiamento è stato spregiudicato ma non ho rimpianti. Se avessimo vinto nessuno avrebbe avuto niente da ridire, hanno vinto loro, sono stati bravi. Oggi mi hanno dato una 'bambola' ma solo nel risultato. Il modulo? E' il sistema di gioco delle grandi squadre, noi dobbiamo essere contenti della prestazioni. Anche il presidente è contento. Anche se alla fine conta soltanto chi vince".