"Sta firmando in questi minuti, posso dire che Gigi De Canio è il nuovo allenatore della Ternana".

L'annuncio viene da Stefano Bandecchi che torna a Terni per la seconda volta nel giro di una settimana, e lo fa stavolta per pronunciare il nome del terzo allenatore stagionale della Ternana, l'ultima carta per tentare la disperata rincorsa salvezza. Sarà presentato domani mattina Gigi De Canio, mentre Bandecchi ringrazia Mariani per il lavoro svolto (oggi il suo ultimo allenamento con la prima squadra) e lo riconferma alla guida della Primavera.

De Canio non viene per soli quattro mesi, ma con un contratto triennale: "De Canio ha chiesto un contratto di tre anni. Il suo progetto è simile al mio. Se questo salvataggio non avvenisse, vogliamo tornare subito in Serie B e poi guarderemo avanti. In caso di salvezza, ci sarà sempre un progetto di tre anni. Credo non ci sia niente da dire su De Canio allenatore. E' gratificante il fatto che abbia aderito al progetto triennale della società nonostante forse potesse nutrire anche la speranza di allenare in Serie A. Abbiamo commesso degli errori e ce ne siamo assunti la responsabilità, ora stiamo provando a raddrizzare la barca".

Il ringraziamento a Mariani: "Ferruccio Mariani uomo di grande umiltà e umanità, persona che si è messa a disposizione nonostante il momento difficile. Mariani ci ha permesso di ragionare, puntando all'obiettivo più alto che volevamo prefiggerci. Gli abbiamo chiesto di continuare ad allenare la Primavera, crediamo molto in lui come uomo d'azienda e siamo felici che abbia accettato".

La reazione della squadra: "Mi aspetto un cambio di marcia dai nostri giocatori che adesso hanno un allenatore prestigioso ed importante, che potrà tirare fuori da loro il 100% di quello che possono dare. Negli spogliatoi ho fatto una battuta per il gol mancato da Carretta. Spero che De Canio abbia le protesi per tenere il piede dritto. E' una battuta naturalmente. Carretta è un giocatore a cui tengo, peccato perchè sono situazioni che capitano e l'episodio poteva cambiare la partita".

Spera anche di poter tornare a Terni per situazioni più piacevoli: "Sto lavorando per sistemare gli errori che ho commesso. E' vero che Terni è una città piena di problemi, ma bisogna essere ottimisti e positivi specialmente in questo momento. Se avessimo abbandonato la barca e se avessimo pensato che era tutto perso, avremmo fatto un grandissimo errore. Siamo convinti che ci siano le possibilità per salvare la squadra e guardare avanti tentando di fare qualcosa di importante".

Il mercato degli svincolati: "Monitoriamo la situazione e se dovessimo trovare situazioni gradite a De Canio agiremo. Non aver speso 50.000 euro per chiudere una trattativa è una leggenda. Vorrei far capire alla piazza che non gli è capitata la sorte peggiore del mondo con l'arrivo Stiamo trattando tutto ciò che è possibile trattare, nel rispetto dell'allenatore che sta arrivando. Stiamo guardando tra gli italiani e i non italiani, escludendo solo quelli di Perugia".

Giovanni Pagliari, vice di De Canio, ha rifiutato l'incarico per il suo passato al Perugia. Bandecchi se la cava con una battuta: "So che viene con un secondo e altri collaboratori, spero non sia di Pisa a questo punto".

Sulle cifre Bandecchi chiosa dicendo: "Ho sentito tante puttanate nel mondo del calcio, gente che spende milioni e non sa neanche dove stanno. Voi conoscete la media stipendi dell'Unicusano? De Canio non deve certo guadagnare, ma non viene sicuramente gratis. Quello che mi è piaciuto di De Canio è il fatto che abbia un sogno".

Se tornasse indietro direbbe le stesse cose? "Penso di sì, perchè siamo in Serie B ma sarebbe una iettatura non sognare qualcosa di più ambizioso. Io ci voglio andare in Serie A, se dovessi andare in Serie C sarei un coglione. Ma sposo il progetto di De Canio che ci ha detto che se retorcede vuole fare di tutto per risalire subito. Risponderei così: chiedetemi qual è il mio sogno".

Trattativa condotta dal Presidente Ranucci con il placet del ds Evangelisti: "Devo ringraziare Ranucci che nonostante la situazione di disagio fortissimo per il decorso post-operatorio della gamba, che deve rioperare d'urgenza, si sta spendendo con tutte le sue forze. Devo ringraziare De Canio che ha accettato di incontrare Ranucci a casa sua. Nella scelta è entrato anche il ds che conosce ovviamente De Canio".