Sulla bara la maglia della Ternana, fiori rossoverdi e le sciarpe di Casertana e Atalanta, le storiche tifoserie gemellate. Così la Curva Est ha dato l'ultimo saluto a Fabio Fabrizi, per tutti semplicemente "Lu Gatto" storico ultras dei Freak Brothers scomparso a 61 anni. "Gatto the best eterno Freak" lo striscione che campeggiava in Curva Est insieme a "Tu l'inizio di tutto...Eterno Freak". Poco distante il drappo della Curva Nord "Buon viaggio...eterno ribelle" e sotto gli stendardi 'Quelli della Est', 'FB Caserta', 'TR CE', 'Curva Paradiso, 'Vecchio Stampo', 'Intaccati' e 'Ultras Ternana Freak Brothers'.

Il feretro è stato salutato da fuochi d'artificio, cori e fumogeni rossoverdi prima della sepoltura in cimitero. Un lungo applauso ha accompagnato l'ultimo saluto a un componente storico degli ultras delle Fere. Fu infatti proprio un viaggio ad Amsterdam nel 1980 a far scoprire a Fabio Fabrizi il fumetto di Gilbert Shelton che raccontava le avventure dei fratelli Fat Freddy Freekowtski, Freewheelin' Franklin, Phineas T. Freakears. Da lì l'idea di chiamare Freak Brothers il gruppo ultras che stava nascendo in quel periodo e che avrebbe fatto la storia di Terni e del tifo in Italia.

Anche il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, ha voluto ricordare Fabio Fabrizi con un post sul suo profilo Instagram. Queste le parole di Bandecchi: "So che è venuto a mancare un tifoso della Ternana, anzi un ultras. Quella categoria di tifosi che rappresenta più il calcio. So che 'Lu Gatto' è morto. Avevamo avuto dei diverbi, qualcosa da ridire per le visioni del calcio. Adesso è in Paradiso a tifare Ternana, le discussioni sono finite. Ciao 'Lu Gatto', a quando ci vediamo".

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