Un Attilio Tesser mai sentito così arrabbiato e deluso come alla fine della gara persa con la Virtus Entella. "Non voglio scaricare le colpe sui giocatori ma sono stanco di certe ingenuità, non si possono prendere gol così" ha detto il tecnico ai microfoni di Radio Galileo.

Gli errori, le ingenuità che si ripetono vanificano un atteggiamento sul campo che spesso è positivo e propositivo. "Abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, abbiamo giocato nella metà campo dell'Entella tutto il secondo tempo. Il primo tempo no, ma la ripresa è stata un monologo. Poi riusciamo a prendere gol l'unica volta che ci tirano e sbagliare l'impossibile sotto porta".

Gli episodi contano nel calcio, si sa, e rischiano di condizionare non poco: "E' un momento difficile, non positivo e noi ci complichiamo la vita da soli. Prendere gol come li prendiamo noi non ci mette nelle condizioni di giocare bene. Poi è giusto che si perdano le partite. In serie b non si possono fare certi errori e noi li facciamo di continuo".

La conclusione non può che essere amara: "Siamo venuti per vincere la partita e l'abbiamo persa. Sono situazioni dure da mandare giù perchè la squadra sta correndo e sta giocando. Dobbiamo lavorare sull'aspetto mentale, lo diciamo da settimane. La squadra parte bene, è viva. Poi, però, non si può prendere gol su un cross da metà campo".

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