Al termine del match contro il Sorrento, la Ternana rivive i fantasmi del passato. Perchè la squadra rossoverde, che ha dominato in lungo ed in largo il match, soprattutto nella ripresa, si è vista annullare due reti e negareo due rigori dal pessimo direttore di gara e, giocoforza, si è dovuta accontentare di un pareggio interno contro una diretta rivale. La gara, bella ed avvincente fin dai primi minuti di gioco, ha messo di fronte due squadre ben attrezzate e dotate di meccanismi già oliati. Gli ospiti, per nulla intimoriti dal fatto di far visita alla capolista, non hanno rinunciato a giocare a viso aperto, prediligendo il gioco lungo le fasce e improvvise verticalizzazioni che hanno messo in difficoltà la Ternana. I rossoverdi, dal canto loro, hanno aperto il valzer delle occasioni già al 5', quando Sinigaglia, Miglietta e Bernardi, in sequenza, si sono visti ribattere conclusioni a colpo sicuro da difensori e portiere. Il Sorrento , però, non è rimasto a guardare e, alla praima occasione, ha proposto Scappini a tu per tu con Ambrosi che, in uscita, ha letteralmente salvato la propria porta. A riprova della qualità della rosa a disposizione di mister Sarri, un minuto più tardi è stato Ginestra a colpire la traversa su calcio di punizione. I pericoli scampati hanno messo in standby la Ternana per diversi minuti, durante i quali sono stat gli ospiti a prendere possesso delle operazioni di centrocampi. Al 10' altra verticalizzazione e Scappini si presenta ancora davanti ad Ambrosi che, in uscita, compie il secondo miracolo. Scappini su azione, Ginestra su calcio piazzato: è questo il leit motiv del Sorrento che al 20' sfiora la marcatura con Ginestra su calcio di punizione, con Ambrosi ancora bravo nel vestire i panni di spider man. Le indicazioni di Toscano ed il carattere di questa Ternana da lui plasmata, però, danno il via alla riscossa delle Fere che, con il passare dei minuti, trovano il "passo" giusto e imbrigliano il Sorrento. Così, dopo Ambrosi, tocca a Generoso Rossi far valere le proprie qualità sulle splendide conclusioni di Nolè, Miglietta e Bernardi. La ripresa è tutta di marca rossoverde ma sulla strada delle Fere si frappongono decisioni arbitrali estremamente dubbie (per usare un eufemismo); così, al 12', viene annullata una rete a Litteri parsa regolarissima, per posizione di fuorigioco. Proprio sull'interpretazione del fuorigioco, il direttore di gata mostra di avere più di qualche lacuna; un esempio su tutti è rappresentato dall'interruzione del gioco per posizione irregolare di Litteri che, dopo essere rientrato da posizione irregolare e dopo che i difensori avversari avevano toccato la sfera, è stato comunque fermato. Il direttore di gara annulla anche un secondo gol alla Ternana, siglato da Carcuro, per poi aprire il capitlo relativo ai calci di rigore. L'arbitro non ne concede ben due, il primo dei quali è parso palese, su Bernardi. La Ternana non ci sta e preme sull'acceleratore: vanno al tiro anche Miglietta, Litteri e Bernardi con i rossoverdi che colpiscono anche la traversa della porta di Rossi, ma la sfera non entra. Lo 0 a 0 finale, per come maturato, punisce una Ternana mai doma e in grado di mettere alle corde quel Sorrento da tutti considerato come una vera e propria corazzata. 

nella foto di Lorenzo Pulcioni, il gol annullato a Litteri

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Ternana - Sorrento