"Che coppia" esclama Danilo Petrucci al fianco di Alex Rins. Il pilota ternano torna in MotoGp grazie alla wild card della Suzuki che lo riporta in pista per il gran premio di Thailandia. "Mi han detto tutti che sono bello con il blu. Però è strano avere la maglietta Suzuki" dice Petrux.

"È tutto merito del team manager Livio Suppo - spiega Petrucci nel post che lo ritrae al fianco di Alex Rins - ci ha riprovato dopo Misano e non potevo dirgli no. Non avrei mai pensato che l'occasione si sarebbe ripresentata. Invece essere una brava persona e un bravo pilota ha pagato. Quando lo scorso anno ho salutato tutti a Valencia pensavo che non sarei più risalito su una MotoGP, invece...".

E invece, dopo quasi un anno dall'ultima gara in MotoGp, Danilo Petrucci torna a correre nella top class del Motomondiale sostituendo l'infortunato Joan Mir. "Grazie a Suzuki per l'opportunità, non vedo l'ora: non ho aspettative, voglio solo godermi il weekend" ha commentato il pilota ternano.

Mir non riuscirà a recuperare dalla frattura alla caviglia rimediata in Austria in tempo per Buriram. Dopo Kazuki Watanabe a Misano e Takuya Tsuda a Motegi (ad Aragon lo spagnolo non era stato rimpiazzato perché aveva alzato bandiera bianca il sabato di qualifiche dopo aver provato a guidare il venerdì) sarà dunque Petrucci il prossimo sostituto.

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