Come vola il tempo! Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sembrano finite ieri e siamo già pronti alle prossime, quelle che si terranno a Parigi nel 2024. I prossimi giochi olimpici si svolgeranno nella capitale francese la prossima estate, dal 26 luglio all’11 agosto. A queste olimpiadi l’Italia arriva forte, anzi fortissima, dei risultati storici delle olimpiadi giapponesi, dove sono stati ottenuti risultati storici: il maggior numero di medaglie nella storia dei giochi italiani, quaranta. A mantenere alto l’orgoglio italiano sono state le cinque medaglie d’oro nell’atletica leggera, disciplina storicamente dominata da altri paesi. Storiche sono state la vittoria di Marcell Jacobs nei 100mt piani, e della staffetta italiana nella 4x100 maschile.

Olimpiadi in azzurro: dubbi e certezze

Ai giochi di Parigi arriviamo con certezze storiche e dubbi altrettanto storici. Per esempio, durante le scorse olimpiadi, per la prima volta da Mosca 1980, la scherma italiana non ha ottenuto una singola medaglia d’oro. Una nota assolutamente negativa per quella che è forse la più importante scuola sportiva del Bel Paese, e che ha potuto contare su atleti e atlete di livello assoluto per moltissimi anni. Basti pensare a Valentina Vezzali. Un altro esempio di questo limbo olimpico è la squadra di pallavolo femminile: le ragazze del volley sono una delle migliori squadre al mondo, anche se non hanno mai raggiunto un podio olimpico, nonostante grandi risultati agli europei e ai mondiali di volley femminile negli ultimi dieci-quindici anni. Le italiane hanno tutte le carte in regola per mirare a un podio olimpico e regalare grandi emozioni a neofiti, appassionati e chi si appresta a puntare sulla squadra nelle loro scommesse.

Fondamentale per ottenere un buon risultato saranno le prestazioni di Paola Egonu, che, come altri membri cardine della squadra, ha avuto problemi con il vecchio coach Davide Mazzanti, adesso sostituito di Julio Velasco, nella speranza di ricucire i rapporti e di tornare ai massimi livelli a cui questa squadra può puntare, per ambire a un risultato storico.

L’Italia dell’atletica

Allo stesso modo, difficilmente potremo aspettarci risultati positivi come quelli delle ultime olimpiadi nell’atletica. Sarebbe inutile negare che i cinque ori di Tokyo sono stati un evento molto particolare per quanto riguarda la tradizione sportiva italiana. Era dai tempi di Pietro Mennea, e quindi dal 1980, che l’Italia non vinceva una medaglia d’oro in uno degli eventi principe dell’atletica leggera. Tra le altre cose, Marcell Jacobs, autore dell’impresa di Tokyo, dalle olimpiadi in poi non ha più trovato la forma necessaria a performare ai livelli che gli sono valsi la medaglia d’oro. Recentemente l’atleta azzurro si è trasferito negli Stati Uniti, dove spera di ritrovare gamba per arrivare preparato alle prossime gare cambiando metodo di allenamento.

A differenza di Jacobs, Gianmarco Tamberi sembra mantenere uno stato di forma assolutamente positivo, e in molti si aspettano da lui un altro grande risultato dopo l’oro nel salto in alto delle scorse Olimpiadi. E, perché no, un altro oro. Ad agosto 2023 l’atleta marchigiano si è confermato il migliore al mondo, vincendo l’oro ai mondiali di Budapest, e da lui insomma ci si aspetta ancora una volta tanto.

Occhi puntati sull’astro nascente

Quella che è sicuramente una novità del team italiano che partirà per Parigi 2024 è Jannik Sinner, astro nascente del tennis mondiale, recente vincitore degli Australian Open, e che al momento occupa il terzo posto nella classifica ATP. Il tennista italiano ha esplicitamente dichiarato che punta a una medaglia ai giochi di Parigi, e che per lui è un onore rappresentare il tricolore. Considerati i risultati del tennista in questo ultimo periodo, è facile aspettarsi grandi cose. Sinner ha infatti, come già detto, vinto un grande Slam, l’Australian Open, ed è da almeno qualche mese il tennista più in forma al mondo. Definirlo il più forte al mondo sarebbe probabilmente affrettato oggi, ma sicuramente è uno dei più forti e può tranquillamente giocarsela con qualsiasi avversario.

Rimangono dei dubbi di calendario, visto che le olimpiadi si svolgeranno in piena stagione degli Slam, poco dopo Wimbledon, e poco prima degli US Open, due tornei a cui per sua stessa ammissione il tennista punta molto. Vedremo se arriverà in uno stato di forma sufficientemente buono per far sognare milioni di italiani. Certo è che raramente la nostra nazionale è partita con delle premesse così buone in questo ambito.

Conclusione

Insomma, Parigi 2024 è alle porte, e questo è un dato di per sé positivo per tutti gli amanti dello sport. Dalla Nazionale italiana ci si aspetta tanto, e a ragione, dopo Tokyo 2020. Le premesse per fare bene ancora una volta ci sono tutte, e in alcune discipline addirittura partiamo favoriti. Vedremo come andrà, tutti speriamo per il meglio, e siamo pronti a tifare gli azzurri che ci rappresenteranno quest’estate!

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