È tornato con il piglio del grande campione. Jannik Sinner, costretto a rinunciare al torneo di Roma per un problema all’anca, si è completamente ristabilito e sulla terra di Parigi ha dimostrato chiaramente di non aver perso il ritmo che lo aveva portato alla posizione numero 2 del ranking mondiale, migliorandosi ulteriormente arrivando al vertice.

Una famosa citazione del tennis sottolinea che questo sport è uno dei più duri mentalmente, poiché richiede un'enorme capacità di concentrazione, resilienza e gestione dello stress. In campo, i giocatori devono affrontare non solo l’avversario, ma anche la pressione delle aspettative, le oscillazioni di fiducia e la solitudine di essere soli contro l’altro. Vedere subito il nostro Jannik protagonista è una bellissima notizia, poiché indica che ha superato brillantemente il periodo di difficoltà fisica e mentale. Non a caso proprio lui nelle quote tennis, è partito come secondo in lista nella kermesse parigina a 3.85 contro il 3.20 dello spagnolo Alcaraz, col quale, immaginiamo, battaglierà nel prossimo decennio per il ruolo di leadership.

Il nostro tennista più forte di tutti i tempi è in forma e punta dritto ad alzare l’ambito trofeo di Parigi, anche per consolidare la posizione di numero 1 al mondo appena conquistata.

Il calcolatore Jannik l’ha studiata bene anche in questo caso. Nessuna polemica stavolta, come accaduto in occasione del no alla Nazionale, ma ampiamente rifattosi alzando la Coppa Davis, decisamente non un dettaglio. Aver rinunciato agli Internazionali, pur pesandogli perché con il tifo dell’Olimpico li avrebbe vinti a mani basse, ha permesso di curare la problematica fisica e si è riacceso alla grande, pronto a sferrare l’attacco decisivo per diventare il più forte del mondo.