Giocare con l'ultima in classifica è sempre un rischio. Al Liberati la Ternana reduce dalla vittoria di Pesaro riceve il Legnago Salus fanalino di coda a zero punti: "Incontriamo una squadra nel momento sbagliato perchè viene da tre gol presi in casa - dice mister Abate in conferenza stampa - la allena un mio ex compagno di nazionale (Gastaldello, ndr) una persona che stimo, l'ho seguita e dentro la partita ci sono momenti in cui è molto pericolosa. E' la classica partita tranello che se non la affrontiamo con gli occhi di fuoco e la consapevolezza di lottare e sudare ne usciamo con le ossa rotte. Dobbiamo fare in modo che questo non succede. Nelle prime 10 partite non si vincono i campionati, ma si rischia di perderli. Sappiamo di non essere favoriti anche se non ci sentiamo inferiori a nessuno. Perugia, Ascoli, Spal, Entella sono grandi squadre e questo girone è complicatissimo. Per non cadere in questa trappola c'è bisogno di soffrire e avremo bisogno dei tifosi".

I giovani: "Hanno voglia di imparare e me lo dicono ogni giorno, pian piano arriverà il momento di tutti se hanno voglia di migliorarsi e pazienza. Oggi i giovani vogliono tutto e subito. Ma non funziona così. Arriverà il loro momento. Hanno le qualità per fare il giocatore professionista ma devono crescere ancora molto".

Possibile turn over oppure gioca chi sta meglio? E chi sta meglio? "In settimana sono venuti vari pensieri vedendo i ragazzi, la cosa più complicata è trovare equilibri. Vedremo se lascerò qualcuno a riposo. L'allenamento di oggi ha dato indicazioni. In testa ho chiara la formazione. Vediamo domani chi partirà titolare".

Situazione infortunati: "Aloi è da rivalutare tra 15 giorni. Non è una roba di ripresa immediata. Krastev e Martella li stiamo ancora gestendo. Non si sentivano sicuri. Sentivano sempre dolorini. Hanno fatto tre giorni di differenziato, non credo saranno disponibili di domani, speriamo di recuperarli per Arezzo".

Moduli e schieramento: "Abbiamo molto più equilibrio e sicurezze con la linea a quattro, anche se la linea a cinque ci dà più alternative nello sviluppo del gioco ma dipende sempre dalle caratteristiche dei giocatori. Dovremo avere la rabbia di non subire gol. Dobbiamo dare continuità al nostro percorso, le alchimie che nel corso della stagione ti tengono a galla nei momenti di difficoltà come si è visto a Pesaro".

Situazione societaria: "Siamo grandi e vaccinati, dobbiamo far vedere il nostro valore sul campo per noi stessi, per i tifosi e tutto l'ambiente. Il gruppo ha dato segnali importanti di attaccamento alla maglia. Le partite valgono sempre tre punti, indipendentemente dal valore dell'avversario e le partite infrasettimanali possono dare slancio. Dobbiamo prendere la partita di petto, senza dare fiducia agli avversari. Vorranno mettersi in mostra, dovremo far capire che è tosta fare punti qui".