Tanti assenti nella Ternana che domani al Liberati affronta il Carpi. Si parte da qui nella conferenza stampa pre partita di Fabio Liverani che dovrà fare a meno di Vallocchia e Cicerelli squalificati, Loiacono e Romeo infortunati. Poi ci sono gli acciaccati Curcio, Cianci e Capuano che sono in dubbio: "Abbiamo avuto qualche acciacco in settimana, ma l'importante è la volontà di esserci da parte di tutti. Dobbiamo valutare il minutaggio di qualcuno, ma lo spirito è buono. I ragazzi hanno fatto una settimana con grande disponibilità. Sono molto soddisfatto dell'abnegazione. Capuano è uno di quelli che ha avuto problemi, ma ha dato disponibilità e domani capiremo se poterlo utilizzare".

Cambiamenti in vista? "I ragazzi non li ho visti disorientati, questo non significa che non abbiano giustamente stima del precedente allenatore. Ma, ripeto, grande disponibilità anche in chi fisicamente è in difficoltà e ci vuole stare. Questo è un segnale che il gruppo è sano, a prescindere da tutto. Ci sono le fondamenta giuste per lavorare. Qualcosa di diverso inevitabilmente ci sarà, può essere nei numeri o nei concetti o nelle situazioni. A volte può cambiare la disposizione tattica che è la cosa più visibile, a volte i concetti. Noi abbiamo fuori due giocatori per squalifica. Quello che di buono hanno fatto va mantenuto, alcuni concetti possono cambiare".

Emozionato nel tornare sulla panchina rossoverde? "E' normale che ci sia emozione, perchè 8 anni fa abbiamo fatto qualcosa di unico. Ogni volta che passo il cancello rivedo i flash di quello che abbiamo fatto. Tanti pensieri e ricordi in poco tempo, tornare mi dà sicuramente emozione".

Ce li abbiamo i giocatori per il gioco che piace a lei? "Alcuni sì, se pensiamo a una copia di Falletti no perchè Cicerelli deve giocare lì anche se a Lecce mi è capitato di giocare in 4-3-1-2 con Falco dalla parte opposta simile a Cicerelli e La Mantia come tipo di attaccante simile a Cianci. Il play lo vedo in Damiani che però viene da sei mesi di inattività. Il tempo stringe, se poi dovremo fare i playoff (piano B) le cose cambiano".

De Boer? "Può fare il play ma con caratteristiche diverse, il lancio di 30 metri Damiani ce l'ha, De Boer ha fisicità e può farlo ma in maniera diversa".

L'avversario di domani al Liberati: "Il Carpi ha fatto un campionato di alti e bassi ma ha giocatori di categoria e di qualità. E' una squadra che crea difficoltà, non dà tempo di rimetterti in ordine. Negli spazi vanno diretti, se stiamo troppi aperti con troppe distanze e non si fanno bene le preventive può diventare difficile. Dobbiamo fare una partita accorta, abbiamo lavorato in questi giorni su questo. E' una partita che rispetto perchè è la prima e perchè possono metterci in difficoltà".

Un nuovo tecnico comporta sempre nuove gerarchie, specie per chi ha giocato meno? "E' normale che con un nuovo allenatore ci sia uno spirito diverso e io ho trovato uno spirito bello. Per la mia mentalità ho bisogno di tutta la rosa, Donnarumma ha qualità e vede la porta anche se non ha giocato mai e non può avere il ritmo partita. Aloi mi piace molto, non lo vedo play ma mezzala e addirittura trequarti".

4-4-2? "Ci ho pensato. Li conosco da tre giorni e devo fare la squadra più equilibrata possibile. La partenza la faccio anche in funzione dei cambi che posso fare che sono cinque e quindi sono tanti".

Tempi di recupero di Damiani? "L'infortunio di Damiani l'ho avuto anche io, va vista la reazione del calciatore. Il rientro è molto psicologico e da valutare nella partita. Clinicamente è guarito, deve trovare ritmo. Gli allenamenti li ha fatti bene, il campo ci dirà come sta dal punto di vista psicologico".

Ha già mandato un messaggio a Di Noia, ex della Ternana di Liverani che oggi gioca con l'Entella? "Fu il primo a fare doppietta con il Trapani, non posso non volergli bene. Ma nessun messaggio".

Punta su Maestrelli o sull'esperienza di Martella? "Gioca Maestrelli".