E' successo davvero di tutto al Comunale di Arrone. Cinque gol, una traversa, Schenardi espulso nel finale per proteste, un ventilato reclamo da parte della società ospite che chiederà (presumibilmente senza successo) di ripetere la gara, ma soprattutto la vittoria importante in chiave salvezza di un Arrone che prima rimonta, poi dilaga, infine rischia di complicarsi la vita da solo.
Quella contro la formazione bianconera è la classica sfida salvezza, l'Arrone sa che vincendo metterebbe una seria ipoteca sull'obiettivo stagionale. In avvio gara equilibrata con una occasione per parte (Venturini diagonale largo, Miani colpo di testa fuori). Poi al 26' Ganje rompe l'equilibrio: sventola di destro in posizione "Van Basten-semifinale Europei 1988" e Sansepolcro in vantaggio. vantaggio che però dura poco, il tempo giusto per Virgilio di servire Miani che realizza in spaccata la sua tredicesima rete. Sonnachiosa fino alla chiusura di tempo, la gara si accende e diventa vibrante nella ripresa. Micidiale l'uno due dell'Arrone in avvio: Fabiani porta in vantaggio i suoi con una botta d'esterno dal limite su azione d'angolo, poi Miani approfitta della presa difettosa di Niosi che su tiro dalla distanza di Virgilio serve al bomber su un piatto d'argento la palla che chiude il match.
Pazzaglia, oggi capitano di Schenardi, ieri transfugo da Arrone dopo un difficile rapporto con Marini, coglie la traversa di testa a un quarto d'ora dal termine. Sembra il canto del cigno anche perchè Grieco in contropiede si divora la palla del 4-1. E invece Calderini riapre la partita a una manciata di minuti dal termine. Il finale è rovente. Il signor Scolozzi di Casarano intima di lasciare il campo a Venturini, in campo con una spalla fasciata alla Beckenbauer. Schenardi che ha esaurito i cambi si infuria e viene cacciato. L'Arrone porta a casa la vittoria. Il Sansepolcro minaccia reclamo. Ma intanto, oggi, in Valnerina la salvezza è più vicina.

Bomber con la doppietta di oggi Simone Miani sale a quota 14