L'udienza di fronte alla Corte d'Appello Federale per il ricorso presentato dalla Ternana contro la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha dato ragione al Novara sarà comunicata tra la giornata di oggi e lunedì 30 luglio. E' una corsa contro il tempo perchè la Ternana punta a discutere il ricorso in tempi rapidi, tra martedì 31 luglio e i primissimi giorni di agosto. Anche perchè il 31 luglio è anche il giorno fissato per la presentazione dei campionati.

A Ternana, Siena e Pro Vercelli si è aggiunta la Figc che ieri sera ha presentato ricorso alla Corte d'Appello Federale contro la sentenza che ha rimesso in gioco il Novara e indirettamente anche il Catania, condannato alla retrocessione in Serie C per illecito sportivo nel luglio 2015 mentre il processo penale dell'inchiesta 'I Treni del gol' partirà il prossimo novambre. La Ternana punta a ribaltare la sentenza pro Novara, secondo i legali rossoverdi censurabile dal punto di vista procedurale (mancata notifica alle altre società coinvolte oltre alla Ternana e soprattutto il fatto che una società abbia impugnato un provvedimento della Figc anzichè un organo Federale o il Coni) e sostanziale (cancellazione di una norma in corsa). Soprattutto, la sentenza del TNF che sconfessa i criteri individuati dalla Figc lo scorso 30 maggio, permette a società condannate per illeciti amministrativi e ancor peggio illeciti sportivi di essere ripescate.

Lo stesso Novara presenterà domanda di ripescaggio e tutte le garanzie fideiussorie previste nella giornata di oggi, penultimo giorno utile prima della chiusura del bando prevista per il 27 luglio. Il Tribunale Federale Nazionale intanto ha inflitto 15 punti di penalizzazione al Cesena da scontare nel prossimo campionato. Scongiurato quindi il rischio di un "declassamento" all'ultimo posto nel campionato appena concluso che avrebbe riammesso la Virtus Entella. I posti disponibili per il ripescaggio, in attesa del ricorso dell'Avellino, sono quindi due. Peraltro il Cesena ripartirà molto probabilmente dalla Serie D con il nuovo titolo del Romagna Centro Cesena e non subirà l'handicap. Non è escluso che il club di Chiavari proceda a sua volta con un altro ricorso.

E' stata invece fissata per martedì 31 luglio alle ore 10 presso la sede del Coni a Roma, l'udienza davanti alle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia in cui l'Avellino difeso dall'avvocato Chiacchio proverà a fare valere le proprie ragioni, rispetto all'esclusione dal campionato di Serie B decisa dalla Figc su indicazione della Covisoc. La sentenza è attesa lo stesso giorno intorno alle ore 18 mentre circa un'ora dopo, alle ore 19, sarà presentata la composizione dei campionati.

Non si conosce invece la data dell'udienza del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dalla vecchia proprietà del Bari che lo scorso 23 luglio aveva chiesto la temporanea inibizione dello svincolo dei tesserati e un termine non inferiore a tre giorni lavorativi per provvedere alla regolarizzazione di tutti gli adempimenti necessari per il rilascio della Licenza Nazionale e per l'ammissione al campionato di Serie B anche in sovrannumero. Ma è un tentativo piuttosto velleitario. E a Bari la nuova cordata comincia a organizzarsi per il futuro anche se il tempo stringe: la data per l'acquisizione della nuova società è fissata per il 31 luglio, il termine ultimo per l'iscrizione al campionato di Serie D è il 6 agosto.