E’ ufficialmente iniziata l’avventura di Jose Mourinho alla guida dell’Inter. Nella prima conferenza stampa il tecnico portoghese ha annunciato la volontà di lavorare con una rosa di 24 elementi (3 portieri più 21 giocatori di movimento) tra cui i famosi 2-3 acquisti di primissimo piano. Scatta dunque subito il “toto-tagli” visto che la rosa attuale dell’Inter comprende 27 giocatori più alcuni, come Adriano, che torneranno dal prestito. In quest’ottica pare quantomeno incerto il futuro di Luis Jimenez. Il 20 giugno prossimo, all’apertura delle liste trasferimenti, l’Inter darà l’annuncio del riscatto di metà del cartellino del giocatore per 10 milioni a favore della Ternana. E il 22 le parti si incontreranno a Milano per depositare in Lega il contratto. Operazione decisa già da tempo, con l'Inter che già un paio di mesi fa aveva comunicato via fax alla Ternana Calcio l'intenzione di esercitare l'opzione di riscatto. Ben prima quindi dell’epilogo dell’avventura di Mancini sulla panchina nerazzurra, considerato anche che il cileno è un pallino di Moratti. Ma l’arrivo di Mourinho, come è naturale, ha già provocato una piccola rivoluzione in casa interista: Cesar, Solari e Dacourt sono in scadenza e non rinnoveranno; Maniche non verrà riscattato; Materazzi non graditissimo al tecnico inizialmente sta pian pian recuperando terreno e se arrivasse Ricardo Carvalho l’indiziato ad andarsene potrebbe essere Burdisso che piace alla Fiorentina. In attacco Ibra, Balotelli e Cruz confermati, Adriano dovrebbe andare ancora in prestito ma la decisione verrà presa insieme allo stesso Mourinho e infine ballottaggio Crespo-Suazo per l’ultimo posto in attesa dell'ingaggio di Eto’o. Ma se in difesa e in attacco il discorso è piuttosto semplice, a centrocampo il rebus è più complicato. I desideri del tecnico portoghese sono noti: Lampard, Deco, Essien e Quaresma, facile che almeno due di questi quattro arrivino. Nella lista degli intoccabili ci sono Cambiasso, Pelè, Figo, Zanetti e Vieira. Detto di Solari, Dacourt e Maniche, in bilico restano Bolzoni, ma soprattutto Stankovic e Jimenez. Il serbo ha un’offerta di 18 milioni da parte del Liverpool mentre l'ex capitano della Ternana ha diverso mercato in Inghilterra e in Spagna, anche se la sua intenzione sarebbe naturalmente quella di restare nel club campione d'Italia, soprattutto ora che in panchina è arrivato "The Special One".