Dopo l’inaugurazione del campo di calcio Mirko Fabrizi, rimesso completamente a nuovo ed adeguato alle norme Figc per la serie D, lo Sporting Terni compie un altro passo importante nella propria vita calcisitca. Ieri mattina è stata infatti ufficializzata l’affiliazione all’Udinese calcio, nota società del massimo torneo professionistico di serie A. Alla nascita di questa collaborazione hanno assistito le personalità sportive e politiche della città, l’assessore allo sport del Comune di Terni, Renato Bartolini e il presidente della Figc-Cru, Giampiero Micciani, oltre ai dirigenti e tecnici della realtà ternana, nata in estate e guidata dal presidente Maurizio Gambino, e dai rappresentanti della società friulana di serie A, Angelo Trevisan, responsabile tecnico del settore giovanile e Sergio Innocenti, osservatore dell’Udinese per tutto il centro-sud Italia.
“Un passo fondamentale per lo Sporting Terni - ha dichiarato il patron Gambino - che grazie a questo accordo valorizza ancora di più il suo settore giovanile dove noi puntiamo molto per il presente e per il futuro”. L’assessore Bartolini e il presidente Micciani hanno sottolineato l’importanza che riveste tale affiliazione per lo Sporting Terni ponendo l’accento sulla crescita non solo calcistica del giovane che “non possiamo sapere se diventerà un giocatore di talento, ma di sicuro sarà un uomo” hanno detto, richiamando quindi i valori di lealtà sportiva e rispetto che ogni Scuola calcio dovrebbe insegnare ai propri giovani al di la delle basi del pallone. Richiesta pienamente accolta dai due rappresentanti dell’Udinese: “Abbiamo da poco mandato via un ragazzo bravissimo a giocare a calcio - hanno detto Trevisan e Innocenti - per il suo comportamento non troppo corretto tenuto fuori dal campo. L’Udinese - hanno aggiunto poi - vuole cercare futuri campioni in Italia e non solo all’estero come ha fatto ultimamente. In ogni regione abbiamo cercato un punto di appoggio. Per l’Umbria abbiamo subito pensato allo Sporting e questo per i rapporti con il responsabile tecnico Alberto Marconi e il presidente del vivaio, Bruno Rosati oltre all’importanza che questa realtà riveste nella regione e all’impegno profuso nel settore giovanile”. Tecnicamente l’Udinese manderà osservatori a scovare piccoli campioni nelle formazioni dello Sporting. Inoltre verranno creati momenti di confronto tra i tecnici delle due realtà calcistiche, organizzati tornei tra le squadre dei due vivai e verrà data l’opportunità allo Sporting di recarsi negli impianti dell’Udinese e di usufruirne.

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