Il tribunale di Ancona ha condannato l'imprenditore Tommaso Fioretti, ex socio di Edoardo Longarini, ad un anno e mezzo si reclusione per infedeltà patrimoniale ai danni della Metropolitan Building e al pagamento di 2,5 milioni di euro a titolo di risarcimento danni alla ditta Longarini. Fioretti era accusato di aver compiuto trasferimenti sospetti di denaro della Mb (oltre 2 milioni di euro) verso Partecipazioni srl di cui sarebbe stato il vero proprietario. L’accusa, rappresentata dal pm Vincenzo Luzi, ha sostenuto che i suddetti passaggi sarebbero stati compiuti dall'uomo attraverso i contratti tra Mb e Partecipazioni, cui era formalmente affidato il compito di seguire la progettazione e le opere connesse anche all’ex Metropolitan e all’ex Onmi. I contratti sarebbero stati privi di reali incarichi e Fioretti avrebbe agito nelle vesti di amministratore Mb e proprietario di fatto della Partecipazioni. La Mb aveva già ottenuto dal tribunale civile un risarcimento di 4 milioni e 233 mila euro. All’udienza precedente Fioretti, che ha sempre negato gli addebiti, aveva chiesto di rendere dichiarazioni spontanee in aula, ma oggi l’imprenditore non era presente in aula. I giudici hanno dichiarato prescritti i fatti antecedenti al 28 maggio 2005 e hanno assolto Rosina Belardinelli, moglie di Fioretti e rappresentante legale della Partecipazioni srl, per non aver commesso il fatto. Nei confronti dell’imputato il collegio presieduto da Francesca Grassi ha disposto la confisca di beni per un ammontare di 2.260.000 euro e riconosciuto in via equitativa un risarcimento danni di 2,5 milioni di euro alla Mb costituita parte civile tramite l’avvocato Massimiliano Belli. (fonte www.ilrestodelcarlino.it)