Per assurdo verrebbe quasi voglia di dire che la Ternana, più che un punto guadagnato, nella difficile trasferta di Siena ne perde due. Questo alla luce di una prestazione assolutamente gagliarda della squadra rossoverde capace, soprattutto nel primo tempo, di imbrigliare il Siena e comandare il gioco con assoluta personalità. Alla fine il pareggio è giusto, alla luce del secondo tempo giocato dal Siena che ha tenuto il pallino sebbene Brignoli non sia mai stato chiamato a interventi di particolare difficoltà. E' la risposta che ci si aspettava dalla squadra dopo le due sconfitte consecutive.

Nel primo tempo la Ternana si schiera con un'insolita difesa a quattro. Beretta invece perde subito il suo uomo migliore: D'Agostino lascia il campo per infortunio dopo soli 8 minuti e il Siena subisce il colpo. Carcuro e Miglietta a centrocampo sono una diga, Falletti sulla trequarti un turbo e Nolè appare rinato. Le combinazioni veloci con Antenucci mandano spesso in crisi la difesa senese.

Brignoli si supera al 33' sul colpo di testa di Paolucci, per il resto ben controllato da Masi, ma il gol delle Fere al 43' giunge a coronamento di uno splendido primo tempo. Mirko Antenucci raccoglie l'ennesimo pallone recuperato da Carcuro, semina la difesa bianconera e di sinistro batte Lamanna.

La Ternana entra in campo nel secondo tempo con la determinazione di chi vuole controllare risultato e partita. E ci riesce finchè il cross di Angelo non trova solo, troppo solo, nel cuore dell'area Giannetti. Il colpo di testa è imparabile e Brignoli non può nulla. La Ternana però subisce il colpo ma resta in piedi. Non arretra, cerca di giocare. Escono Ferronetti e Rispoli per infortunio ma Toscano resta fedele al 4-2-3-1. Esce anche Toscano, espulso per proteste, la Ternana non si fa vedere dalle parti di Lamanna ma nemmeno il Siena da quelle di Brignoli.

Ne esce un pareggio che accontenta forse entrambe le squadre. Più che per il punto, in casa rossoverde rincuora la prestazione. A Siena si è vista una squadra equilibrata, di personalità, capace di costruire gioco, soffrire, difendersi e ripartire. Un buon viatico per il prossimo impegno martedì nel turno infrasettimanale contro lo Spezia.

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