E' durata poco l'illusione del reintegro per Rocco Giannone. Il centrocampista è stato rispedito a casa dal ritiro presso l'Hotel "Quadrifoglio", dove la Ternana sta preparando la gara contro la Cavese. Eppure Giannone aveva ripreso ad allenarsi con i compagni. Addirittura il giocatore aveva sostenuto la partita in famiglia, condita da due gol e tanti complimenti inerenti il suo strepitoso stato di forma. Invece, ieri sera, la doccia fredda. Secondo indiscrezioni che devono ancora trovare conferma, Rocco Giannone sarebbe stato avvicinato dal coordinatore tecnico Giuliano Pesce, che gli avrebbe indicato di tornare a Terni. Il motivo? L'incontro con i procuratori di Giannone, per discutere delle modalità di reintegro, sarebbe in programma per lunedì. Svariate ore dopo la gara di Cava dei Tirreni. Ragion per cui, Giannone per scelta della società non potrà prender parte alla gara di domenica. Il suo rientro a Terni è avvenuto nella tarda serata, accompagnato dal medico sociale rossoverde.
La stessa sorte è toccata a Cardona (che non avrebbe comunque potuto giocare perchè squalificato) e ad altri due ragazzi della Primavera. E proprio con la Primavera Rocco Giannone si è allenato questa mattina, a dimostrazione della professionalità di un giocatore portato dalle stelle del reintegro, alle stalle del ritorno a casa.
Stando alle voci che circolano, il giocatore pagherebbe il rifiuto di rinunciare ai 100mila euro che la Ternana dovrebbe pagargli sulla base delle indicazioni fornite dal Collegio arbitrale. Sempre secondo indiscrezioni, il giocatore si sarebbe detto disposto a rinunciare al 50%della somma, pur di giocare. Ma evidentemente l'accordo non è stato trovato. E lunedì, sempre che le motivazioni addotte dalla Ternana siano quelle appena descritte, per i rappresentanti di Giannone ci sarà da "sudare".
C'è anche un'altra versione dei fatti, anch'essa tutta da verificare: a decretare la scelta di rispedire Giannone a casa sarebbe stato un diverbio con il tecnico Raggi.
Sta di fatto che il centrocampista stamattina era a Terni. E al di là delle tante chiacchiere e voci, e questo ciò che conta di più.