E’ trascorso un mese esatto dalla domenica della salvezza. Ne manca uno e mezzo, circa, al via della prossima stagione. Con il torneo Frustalupi in corso, Severino Capretti, confermato nel ruolo di Direttore Sportivo dal Presidente Biagioli, ha già ripreso l’andirivieni fra la residenza abituale e il Polisportivo di Ciconìa con buona pace della gentile consorte occupata ad accudire al secondogenito giunto con la cicogna atterrata da poco in casa della coppia. Lo troviamo con il telefono all’orecchio, impegnato a tessere contatti, ricevere risposte, cercare conferme sulle qualità di futuribili biancorossi. Chiaramente, è ancora troppo presto per chiudere i giochi ma alcuni dei tasselli sono già posizionati.
Caro direttore, felice d’essere ancora qui?
“Certamente, ma ancora di più dell’aver raggiunto l’obiettivo sudando fino all’ultimo secondo”
Il Presidente non ha nascosto il suo gradimento al tuo lavoro, in particolare l’attiva partecipazione alla vita della società:
“Ci conosciamo da anni e sappiamo entrambi dell’affetto e del rispetto che ci lega. Ho solo fatto la mia parte e credo sia giusto estendere il merito per la salvezza vada a tutto lo staff. Ricordo, come prima dell’ultima partita le voci dei dirigenti e di tutti i collaboratori fossero diventate univoche. E quando ciò avviene l’allineamento dei giocatori è quasi scontato. Da lì dobbiamo ripartire”.
A tal proposito, Biagioli ha dettato la linea che prevede tre articoli dai quali non transigere: no allo smantellamento totale con la conferma di giocatori graditi all’allenatore e allo staff tecnico, no al tesseramento di under provenienti da altre Società , comporre un reparto offensivo che si riveli tale.
Il primo punto, dato per espletato, comprende i nominativi di tutti quelli che componevano la lista?
“Assolutamente sì. Manca soltanto Fabri, per il quale stiamo ancora trattando con il Club di appartenenza essendo in prestito. Dico, anche, che avevamo grossi dubbi sulle possibilità di trattenere Proia e Orchi elementi indispensabili per il nostro centrocampo. Se sono ancora con noi è anche merito della loro volontà di rimanere”.
Da ciò si capisce come avete stimato idonea la struttura portante della ex squadra alle future esigenze :
“Il Presidente, nell’intervista cui accennavi, aveva anche identificato, quale causa principale delle nostre sofferenze la scarsa prolificità degli attaccanti. Identificato il problema stiamo cercando di risolverlo. In che modo? Tieni presente che il mercato è pieno di gregari che a noi non servono. Dobbiamo valutare la persona, evitando giocatori che in carriera hanno già dato il loro meglio e stanno ormai tirando i remi in barca, denunciando, inoltre, scarse motivazioni”.
Dacci un’indicazione numerica. Quanti ne servono:
“Vorremmo prenderne tre: due attaccanti e un difensore centrale. Quelli deputati a far goal sono sempre i più preziosi. Non vogliamo snaturare la nostra politica, partecipando ad aste dove vince che offre di più. Preferiamo orientarci su giovani cresciuti, magari, in club importanti, fallendo il primo aggancio alle categorie più prestigiose. Che hanno avuto, però, la forza di rimettersi in gioco, ripartendo e facendo bene in categorie inferiori. Porto, quale esempio, Mignani, che tutti ricordiamo. Seguiamo Panattoni (2002 ex Ponsacco 14 reti quest’anno), Michelangelo Nieri suo compagno di squadra come Giammarco Caon (sett. Giovanile, Torino-Verona-Lecce) e altri. Il nome del difensore, a completamento della coppia centrale insieme a Congiu, arriverà a breve”.
Passiamo agli under. Saranno tre , uno in meno rispetto alla passata stagione. Qui la svolta, se i fatti la confermeranno sarà quasi epocale. In passato se n’ è parlato tante volte, senza che a queste seguisse una pratica attuazione. I tre posti in squadra saranno occupati da giovani cresciuti nell’Orvietana calcio, il cui settore giovanile sembra abbia iniziato a raccogliere i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni:
“In questo caso il gruppo è già definito e prevediamo le conferme per questo fine settimana. Abbiamo parlato con ciascun ragazzo, al quale abbiamo espresso la nostra volontà. Li seguiamo da vicino e da parecchio tempo. L’accesso alla Poule Scudetto, nonostante la sconfitta con la Paganese, ci permette di dire che hanno notevoli margini di miglioramento sui quali proseguire il lavoro. Alcuni erano già nell’orbita prima squadra e alcune volte sono stati convocati, altri hanno esordito, qualcuno ha fatto anche goal nella serie D. Sono ragazzi meritevoli della massima considerazione perché hanno la volontà di emergere e dimostrano senso di appartenenza ai colori sociali. Se esci qui fuori, li trovi oggi, 5 Giugno, impegnati a lavorare con Michele Giorgi, il nostro fisioterapista”.
Per saperne di più, ascoltiamo il dott. Michele Giorgi, giovane e apprezzato fisioterapista già tra i componenti lo staff di club professionisti:
“Quello che stiamo facendo è un lavoro di prevenzione su ragazzi afflitti in passato da dolori muscolari o comunque problematiche muscolo-tendinee dovute a sovraccarico o lesioni muscolari. Servirà a limitare gli infortuni, migliorare le prestazioni e metterli in condizione di rispondere meglio ai maggiori carichi di lavoro una volta inseriti in prima squadra. L’obiettivo è quello di riuscire a limitare il più possibile l’insorgere di problemi fisici”.
Il telefono reclama Severino. Ultima informazione l’inizio e il luogo della preparazione mancando la disponibilità del Muzi causa lavori:
“Il 29 Luglio ma già dal 24 inizieremo con le visite e i test. In questo modo eviteremo di prolungare la durata delle doppie sedute giornaliere che potrebbero essere soltanto otto. Sul luogo stiamo valutando un paio di situazioni tra Bagnoregio e Castelgiorgio”.

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

ULTIME GARE DISPUTATE