Christian Panucci esce velocemente dagli spogliatoi del Liberati per infilarsi in macchina e tornare a casa.

Ha fretta di chiudere questo capitolo, ma accetta di rilasciare una breve dichiarazione: "Ho ringraziato la squadra per la disponibilità nei miei confronti, li ho salutati perchè ero molto affezionato a loro. Con Larini siamo stati sempre in ottimi rapporti, abbiamo cercato di fare le cose in maniera seria e professionale. Il presidente ha deciso così, lo accettiamo con grande amarezza ma questo fa parte di questo mondo. Non ho parlato direttamente col presidente, assolutamente. In cuor mio non ho accettato la rescissione perchè ero felice a Terni e lui ha deciso di esonerarmi. Circa le mie dichiarazioni dopo la partita col Pordenone, mi sembra che abbia risposto un'altra cosa rispetto a quello che ho detto. Forza Ternana, vi seguirò".

L'allenamento a porte chiuse lo dirige lo staff di Panucci, che pare non abbia accettato la richiesta di risoluzione proposta dalla società. In campo con la squadra, quindi, c'erano il vice Paolo Rodolfi, il preparatore atletico Alessandro Ciullini e il preparatore dei portieri Franco Tancredi. L'indiziato numero uno per andare in panchina con la squadra sabato a Cesena è l'allenatore della Primavera Sebastiano Siviglia, che non ha un suo staff al seguito. Anche se Ciullini è in possesso del patentino per andare in panchina a guidare la squadra. Almeno fino a lunedì, quindi, gli ex collaboratori di Panucci potrebbero restare. Come successe lo scorso anno a Napoli e La Porta che furono allontanati solo qualche giorno dopo le dimissioni di Toscano.