Il presidente dell'Amerina Dino Scaia è anche uomo di scienza, medico chirurgo responsabile del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Narni-Amelia. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione in questo momento di emergenza sanitaria per quanto riguarda il calcio dei dilettanti e sulle problematiche che riguardano anche la società che dirige.

Presidente ci può essere qualche possibilità di terminare i campionati?

"No, escludo una ripartenza. La cosa è complicata per tempi e modi, non ci saranno le condizioni neanche a giugno-luglio. Ci vuole un'organizzazione che non è possibile mettere in campo sotto il profilo sanitario. Nessuno è attrezzato, non è facile riorganizzare la serie A come si può pensare per il calcio dilettantistico di garantire la sicurezza di calciatori, tecnici, accompagnatori, magazzinieri e i vari componenti delle società? Tamponi, sanificazioni come da protocollo sanitario tra l'altro rappresenterebbero un dispendio economico notevole".

Allora come vede il futuro, quale è la sua idea?

"L'unica certezza in questo momento è di neutralizzare i campionati, azzerare la stagione e pensare a come poter ripartire magari in autunno. Capisco le società che sono al primo posto delle varie classifiche, ma non vedo alternative".

Ci sono poi difficoltà economiche che investono le società a vari livelli, l'Amerina come è messa?

"Noi come quasi tutte le realtà del mondo dei dilettanti, credo più del 70% delle società, abbiamo grandi difficoltà visto che verranno a mancare gli introiti derivanti dai campus estivi della scuola calcio e dei tornei giovanili. Abbiamo fatto di recente degli investimenti sull'impiantistica con un nuovo campo di calcio a 5 in sintetico e spostando il campo in erba a 11 ne abbiamo realizzato un altro per il calcio a 9, sempre in sintetico. Ci sono le rate mensili da pagare per i lavori per i nuovi impianti e in questa situazione serve una mano da parte di Lega Nazionale Dilettanti e Federcalcio".

Cosa ne pensa dell'opportunità di cambiare la formula dei campionati di settore giovanile come ha proposto il Santa Sabina?

"Ma non credo ci sia bisogno di una riforma dei campionati giovanili. La formula è ormai collaudata e consolidata da anni. Se ci saranno i presupposti per ripartire con la nuova stagione calcistica a settembre lo farei senza cambiare il regolamento attuale".

Nella foto: Scaia a sinistra mentre premia Cerasi

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

Promozione gir. B
Squadra Pt G
Foligno Calcio 72 30
San Venanzo 72 30
Spoleto 67 30
Campitello 54 30
Bevagna 48 30
Torgiano 44 30
Petrignano 41 30
Clitunno 36 30
Nestor 35 30
Cerqueto 35 30
Sangemini Sport 32 30
Guardea 29 30
Ducato Spoleto 27 30
Fanello Calcio 27 30
Todi 25 30
AMC 98 18 30

ULTIME GARE DISPUTATE